“Sotto minaccia: umane paure e umane difese”: al cinema con l'Ordine degli Psicologi della Liguria
Giovedì 24 marzo alle 20,30 presso il Cinema Sivori di Salita Santa Caterina si terrà la proiezione del film “The Babadook” di Jennifer Kent. È il secondo appuntamento della rassegna cinematografica “Sotto minaccia. Umane paure e umane difese” organizzata da Circuito Cinema in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Liguria, a cura della presidente Mara Donatella Fiaschi.
«“The Babadook” mette in scena la storia di una madre rimasta vedova che si trova ad affrontare la crescita di un bambino spaventato dall’idea che un mostro si nasconda all’interno della loro casa», spiega Anna Maria Rosso, psicologa e psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana che, a fine proiezione, introdurrà il dibattito con il pubblico sui pensieri sollecitati dalla visione condivisa del film a proposito dei temi relativi alle paure dei bambini, al difficile compito dei genitori di aiutare i bambini a sopportare le loro paure dei mostri e al dolore del lutto.
«Mentre il primo film della rassegna commentato da Rossella Valdrè, “Don’t look up”, raccontava di una minaccia collettiva e delle differenti modalità difensive usate per fronteggiarla – riprende Rosso –, “The Babadook” parla di una vicenda privata e familiare, in cui l’angoscia interiore dà luogo al vissuto di essere minacciati da un pericolo esterno. Da alcuni è definito un film horror, altri preferiscono definirlo un thriller psicologico: non trasmette terrore, ma fa percepire quanto può essere intensa l’angoscia che gli esseri umani possono provare quando fare i conti con il dolore emotivo può essere troppo arduo». Il film ha ricevuto diversi premi internazionali e diverse nomination: la critica ha accolto con entusiasmo la regia e la sceneggiatura di Jennifer Kent e la performance del giovane protagonista Noah Wiseman che interpreta la parte del bambino.
«Magari senza accorgercene, gestiamo la paura e il dolore causato da perdite, lutti o separazioni, congelandolo e congelandoci, dissociandoci, impoverendoci, distanziandoci dagli affetti più profondi, sclerotizzando la vitalità emotiva – spiega Mara Donatella Fiaschi, presidente dell'Ordine degli Psicologi della Liguria. – Le perdite che la pandemia ci ha inflitto sono state scandite al ritmo di immagini inquietanti, numeri, divieti, privazioni, obblighi e rinunce. Forse è venuto meno uno spazio di condivisione ed elaborazione gruppale di questo trauma collettivo. Un momento in cui osservare, riflettere sui risvolti emotivi più profondi e capire come questa nuova emergenza ci ha cambiato».
«Nei tre film scelti per la rassegna – prosegue Francesco Durand, consigliere dell’Ordine degli Psicologi ligure – vengono analizzati insieme modi diversi di affrontare le paure, di percepire il dolore emotivo e di reagire al timore di esserne sopraffatti. Attraversiamo il bisogno di negare il pericolo, il timore di impazzire dal dolore, i sentimenti di impotenza rabbiosa, ma anche il coraggio di rimanere uniti di fronte alla paura e la capacità di trasformare il dolore e di ritrovare la vita. Guardando insieme lo stesso film sentiamo echi differenti, personalissimi eppure condivisibili, proiettando nelle vicende cinematografiche i nostri “personaggi interni” che ci parlano imprevedibilmente, rassicurati dalla successiva condivisione.
Per informazioni su prenotazioni e costi Cinema Sivori tel. 010.5532054