Torna "NerviJazz", tra musica e degustazione di vini
L'Associazione Culturale UGO organizza una nuova edizione della manifestazione "NerviJazz" presso la Galleria d'Arte Moderna di via Capolungo: un ricco programma con grandi musicisti e ospiti d’eccezione. Ecco le proposte:
Venerdì 21
Mario Rusca trio
con Mario Rusca, piano - Riccardo Fioravanti, bass e Stefano Bagnoli, drums
primo set ore 21.00 – secondo set ore 22.30
Sabato 22
Poker Quartet
con Massimo Baldioli, soprano e tenor sax - Luigi Bonafede, piano e Mauro Battisti, bass
special guest Roberto Gatto, drums
primo set ore 21.00 – secondo set ore 22.30
Domenica 23
Robert Bonisolo Quartet
con Robert Bonisolo, tenor sax - Danilo Memoli, piano - Alessandro Maiorino, bass e Alessandro Minetto, drums
unico set ore 21.00
Degustazione di vini
Anche quest’anno, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, saranno offerte al pubblico degustazioni di vini, scelti considerando le radici di alcuni degli autori delle opere presenti nella Galleria d’Arte Moderna.
Un’ulteriore esperienza che, insieme alle note jazz, coinvolgerà tutti i sensi con i colori, i profumi e le profonde note gustative che il vino sa trasmettere, guidati dall’esperienza dei Sommelier AIS.
Le degustazioni avverranno 30 minuti prima dell’inizio di ogni spettacolo.
Ecco la scelta dei vini:
- Per la prima serata, con il Mario Rusca Trio: Prosecco Doc Treviso – Andreola (TV) ed un Amerinum Igt Lazio Violone 2010 Bio Az Agricola Ciucci (VT), in omaggio all'origine trevigiana di Arturo Martini e a quella romana di Duilio Ciambellotti.
- Per la seconda serata con il Poker Quartet: Vermentino Colli di Luni 2015 – Podere Lavandaro (MS) ed un Teroldego Rotaliano 2014 Cantina Endrizzi (TN), in omaggio alle radici toscane di Plinio Nomellini e al futurista trentino della Val di Non Fortunato Depero.
- Per la terza ed ultima serata, con il Robert Bonisolo Quartet: Bianchetta Golfo del Tigullio Portofino 2015 Azienda Pino Gino ed un Pigato Riviera Ligure di Ponente 2015 Azienda Agr. Maccia (IM), dedicati ai liguri Domenico Guerello e Rubaldo Merello.
Il vino ci lascia sempre un forte ricordo, proprio come quello che la musica jazz ci lascia quando l'ascoltiamo.