"La Nebbiosa" di Pasolini al Teatro della Tosse
Nel 1959, poco dopo l’uscita di Una vita violenta, Pier Paolo Pasolini esplora Milano con la stessa furia e la stessa passione con cui nei primi anni cinquanta aveva esplorato Roma. Decide di scrivere un film sui Teddy Boy che, come i ragazzi di vita, cercano di sopravvivere, galleggiando tra le rovine di una città in costruzione. Il film non si farà mai per problemi produttivi, ma resta la sceneggiatura de La Nebbiosa, che a teatro prende finalmente vita, con incalzante ritmo rock & roll.
Protagonisti due attori, Stefano Annoni e Diego Paul Galtieri, una batteria e un telo bianco. I personaggi prendono la parola, uno dopo l’altro, e vivono la loro storia mentre la batteria scandisce il tempo. Così sul palco appaiono il Rospo, il Teppa, il Contessa, il Toni detto Elvis, Mosè, Gimkana e le loro vittime.
Sullo sfondo Milano, dominata dal Pirellone e dalla torre Galfa, la stessa Milano che abbiamo imparato a conoscere con Testori, Gaber, Jannacci, Celentano e Rocco e i suoi fratelli. La Milano che si arricchisce durante il boom ma che a volte sembra perdere di vista il valore dei sentimenti.