Genova libera, democratica e antifascista: la manifestazione del 30 giugno
La Camera del Lavoro di Genova insieme ad Anpi, Arci, Comunità di San Benedetto al Porto, Genova Antifascista e altre associazioni democratiche ed antifasciste intendono ricordare gli avvenimenti del giugno-luglio 1960 in una iniziativa pubblica che si terrà il prossimo 30 giugno.
Il concentramento è previsto alle 17 dalla Stazione Marittima. Si parte alle 17,30 verso piazza De Ferrari. Alle 20 arrivo in piazza per il comizio con interventi di giovani, delegati sindacali, immigrati. Conclusioni di Carlo Smuraglia, presidente emerito Anpi. Alle 21,30 chiusura manifestazione. Alle 22, concerto.
La mobilitazione popolare di Genova contro il Congresso del Msi che si doveva tenere in città e gli eventi successivi a partire dalla proclamazione dello sciopero generale indetto dalla sola Cgil, i morti di Licata, Reggio Emilia, Palermo e Catania, le cariche della polizia a Roma, la straordinaria partecipazione delle nuove generazioni alle mobilitazioni antifasciste culminate nella caduta del governo Tambroni saranno al centro di una giornata che non sarà finalizzata solo al ricordo e alla celebrazione.
«I recenti fatti avvenuti nella nostra città e più in generale il clima di tensione del Paese con una parte della politica che incita all’odio, alla rinuncia ad ogni forma di solidarietà sociale e che trova nell’esaltazione dell’individuo solo al comando la nuova frontiera del populismo, sono solo alcuni degli aspetti che ci convincono ad andare oltre la celebrazione nel tentativo di trasmettere una memoria storica che non appartiene al passato e che non può essere strumentalizzata a seconda della convenienza» dicono gli organizzatori.