"Lady Macbeth" di Giulio Carcano da William Shakespeare
In occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Adelaide Ristori, il 29 gennaio 1822, torna straordinariamente in scena un allestimento del Macbeth di Shakespeare nella versione che rese celebre l’attrice in Europa e nel mondo. "Lady Macbeth" va in scena al teatro Modena il 21 dicembre 2021. Donna indipendente, proto-regista, manager di se stessa, Adelaide Ristori è una figura chiave dell’Ottocento teatrale.
Narra la leggenda che la famosa scena del sonnambulismo di Lady Macbeth fosse interpretata da Ristori in modo talmente potente da suscitare incontenibile entusiasmo non solo del pubblico – italiano, francese, inglese… – ma anche di spettatori eccellenti, come Giuseppe Verdi, che cambiò il “suo” Macbeth proprio alla luce delle suggestioni lanciate dalla signora Ristori. Così, il Teatro Nazionale di Genova, in collaborazione con il Museo Biblioteca dell’Attore, ha deciso di rendere omaggio alla divina attrice, riportando in scena il Macbeth tradotto e adattato in versi italiani da Giulio Carcano nel 1860. Un testo di grande spessore poetico, ma piuttosto distante dall’originale: come è noto, i mattatori e le mattatrici ottocenteschi non esitavano a modificare i testi a proprio uso e consumo, per andare incontro ai desideri del pubblico (e al successo).
A vestire i panni di Donna Adelaide Ristori non può non essere un’altra straordinaria attrice, Elisabetta Pozzi, mentre l’innovativa regia di Davide Livermore porta il piano narrativo in una deriva virtuale in cui i personaggi saranno evanescenti apparizioni e si focalizza su una Lady Macbeth potente e dolente. Come scriveva la stessa Ristori: «Lo studio di questo personaggio mi offrì grandissima difficoltà, vedendomi dinanzi non ad un essere comune, ripieno di abbiette passioni, di frivoli eccessi, ma ad un concepimento colossale di perfidia, di dissimulazione, d’ipocrisia, tratteggiato con maestrevole grandiosità dallo Shakespeare».