La politica si prende gioco di te? Tu gioca con la politica! Era partita con questo slogan l'iniziativa di Paolo Lodi, candidato del PDL alle prossime elezioni, che ha creato una lotteria politica gratuita. Ma mai, forse, si sarebbe aspettato di ristampare altri 20 mila biglietti, visto il successo dell'idea «Questa iniziativa pubblicitaria "LOTTERIA POLITICA" è nata per attirare l'attenzione su diverse problematiche che affliggono la nostra società - ha spiegato Lodi - Prima fra tutte il gioco d'azzardo, legalizzato attraverso la divulgazione delle sloot in tutti gli esercizi pubblici, in barba alle norme che prevedono che il gioco o l'istigazione al gioco sia vietata ai minori. Basta infatti che un ragazzo si rechi in latteria e si trova nella condizione di partecipare passivamente al gioco. Inoltre è un modo divertente per pubblicizzarsi, vivacizzare e avvicinare le persone alla politica. L'iniziativa ha avuto un successo strepitoso, infatti dopo i biglietti della lotteria stampati, 30 mila, adesso ne stamperemo altri 20 mila, è la prima volta che vedo la gente prendere i santini con il sorriso! (sorride)». Insomma al posto dei soliti santini che le persone buttano nella spazzatura alla velocità della luce, Lodi si è inventato un biglietto che invece va a ruba, per una lotteria con tanto di premio finale: «Per partecipare e convalidare il biglietto gratuito si deve andare sul sito www.paololodi.it e cliccare su "Lotteria politica", dare il consenso per la privacy, inserire i dati richiesti, inserire il numero di serie del biglietto, (ad ogni indirizzo e-mail è possibile abbinare un solo biglietto), inserire nei campi obbligatori l'età (il gioco è vietato ai minori). Partecipano all'estrazione solo i biglietti distribuiti sul territorio del Comune di Genova. Il giorno dell'estrazione è l' 8 Maggio 2012, il vincitore potrà ritirare la vincita di 500,00 Euro in buoni carburante o buoni alimentari».I biglietti si possono trovare al point di Via Casaregis 101 r o durante gli incontri in giro per la città con il candidato. Per maggiori info: pagina Facebook Paolo Lodi.