Da Rivarolo all'Iplom: la manifestazione per chiedere la bonifica

Sono scesi in piazza stamattina i cittadini della Valpolcevera per richiedere la bonifica dello stabilimento Iplom che non è ancora arrivata dopo il disastro del petrolio nel Polcevera nell'aprile 2016.

La manifestazione, organizzata dal Comitato Spontaneo Cittadini Borzoli e Fegino, è partita alle 10 da piazza Pallavicini, per poi spostarsi in via Borzoli e verso l'ingresso della Iplom per un presidio, con conseguenti rallentamenti del traffico nella zona.

Le parole d'ordine sono salute, ambiente, territorio e sicurezza, che non devono essere sacrificati sull'altare di altri interessi, nè dimenticati a nove mesi dall'incidente. Lo sottolinea anche il deputato di Sinistra Italiana Stefano Quaranta in una nota in cui spiega di voler chiedere spiegazioni al ministro Galletti: «Non sono partiti i lavori di bonifica sul territorio, risulta inoltre poco chiaro di chi dovrebbe essere la competenza delle suddette opere. Ho chiesto, pertanto, al Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti se non ritenga necessario fare chiarezza sui reali motivi del ritardo e procedere immediatamente, secondo il codice ambientale, mettendo in atto tutte le procedure per la bonifica e il ripristino della situazione antecedente al disastro. Capisco perfettamente che ci siano dei tempi tecnici ma bisogna anche tenere presente che il greggio si trova in un'area densamente popolata dove sono presenti abitazioni e scuole, è pertanto necessario procedere con la massima urgenza seguendo le prescrizioni del Codice ambientale e quanto indicato dall’Arpal. Mi auguro infatti che Iplom capisca che è prioritario attivare quanto prima il piano di ripristino ambientale e non perda altro tempo».