I giorni del libropiccolo: la rassegna al Ducale
Il 3, 4 e 5 maggio 2019 a Palazzo Ducale arriva "I giorni del libropiccolo".
Il libropiccolo le cui dimensioni sono simili a un e-reader è un genere editoriale che corrisponde a un bisogno: la necessità di riparametrare il sapere, di fornire con uno strumento agile, un quadro del sapere di questo nostro tempo.
Il tempo della lettura vive di due percorsi: è rapido, veloce, e allo stesso tempo si fissa su una parola chiave, su un hashtag. La lettura oggi è in diretta relazione con la scrittura. Così come la lettura è veloce, la scrittura deve essere concentrata, sintetica, diretta.
Lettura e scrittura hanno cambiato il libro, il libro di saggistica, prima ancora che quello di narrativa. A differenza della narrativa spesso trasformata in saga (Harry Potter, sopra tutti) il libro di saggistica non può permettersi la lunghezza. È un prodotto che va consumato velocemente, va letto rapidamente, e deve comunicare un problema. Il libro di saggistica è oggi l’occasione per discutere, più che lo strumento che offre una soluzione. Rappresenta l’opportunità di far fare “un giro di
tavolo” a idee, proposte, progetti.
Questo è il libropiccolo, un testo di dimensioni contenute, ma soprattutto che sa di proporre la “penultima parola”. Non un prodotto di fede, ma uno strumento di discussione.
Il libropiccolo non contiene il futuro, ma trasmette l’ansia del presente, la voglia di pensare domani, l’urgenza di costruire occasioni di confronto.
Non è la morte del libro. Alla rovescia: è la sua vittoria. Il libro non ha bisogno di “fedeli”, bensì di lettori: attenti, esigenti, non facilmente convincibili, ma desiderosi di sapere. Perché si è protagonisti solo sapendo. Altrimenti si è spettatori.
Le parole chiave protagoniste de I giorni del libropiccolo sono muri, confine, identità, Europa, sviluppo, destra/sinistra, passato/futuro?, religione civile, nazione, città oggi, legami.
Programma
VENERDI' 3 MAGGIO
Libropiccolo
ore 17 - David Bidussa
Il libropiccolo
David Bidussa è uno scrittore, giornalista, saggista, storico italiano. È definito “lo storico sociale delle idee”, con riferimento a “una disciplina che comprende un mix di competenze culturali tra le quali: storia (nel suo caso storia contemporanea), storia sociale, semiotica, teoria della letteratura, storia delle dottrine politiche, storia dei partiti e movimenti politici.
Passato? Futuro?
ore 17,30 - Salvatore Veca
Qualcosa di sinistra
Salvatore Veca insegna Filosofia politica alla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, di cui è stato prorettore. Presidente onorario della Fondazione Feltrinelli, è stato il direttore del suo Laboratorio Expo e curatore della Carta di Milano di Expo 2015. È presidente della Fondazione Campus di Lucca e della Casa della Cultura di Milano. Dal 2009 al 2017 è stato presidente del Comitato premi della Fondazione Balzan per cui dirige la collana Balzan Papers.
Il suo libropiccolo è "Qualcosa di sinistra. Idee per una politica progressista", Feltrinelli 2019.
Identità
Ore 18,30 - Francesco Remotti
Somiglianze
Francesco Remotti, professore emerito di Antropologia culturale, socio dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Accademia dei Lincei, ha compiuto ricerche etnografiche e storiche tra i Banande della Repubblica Democratica del Congo e sui regni dell’Africa equatoriale. Ha sviluppato riflessioni teoriche sul concetto di identità e sull’antropo-poiesi, come attestano le sue numerose pubblicazioni.
Il suo libropiccolo è "Somiglianze. Una via per la convivenza", Laterza 2019.
Ore 21 - Stefano Zenni
Che razza di musica
Stefano Zenni è titolare della cattedra di Storia del jazz presso il Conservatorio di Bologna. Da 25 anni è il direttore della rassegna MetJazz presso la Fondazione Teatro Metastasio di Prato.
Ha diretto il Torino Jazz Festival dal 2013 al 2017. Dal 2012 tiene con successo la serie di Lezioni di jazz presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma; a lungo collaboratore di Musica Jazz e del Giornale della Musica, redige le voci jazz per Dizionario Biografico degli Italiani (Treccani) e del Grove Dictionary of Jazz. È statocandidato ai Grammy Awards come autore delle migliori note di copertina. Collabora da oltre 20 anni con Rai Radio3.
SABATO 4 MAGGIO
Destra/Sinistra
Ore 11 - Enrico Biale
Agenda progressista
Enrico Biale è un filosofo politico che si occupa principalmente di teoria normativa della democrazia.
Collabora con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale e con la Fondazione Feltrinelli. Ha pubblicato su numerose riviste internazionali e italiane.
Il suo libropiccolo è "Di Frontiera. Idee per un nuovo progressismo", Fondazione Feltrinelli 2019 con C. Fumagalli.
Confine
Ore 12 - Michela Monferrini
Muri maestri
Michela Monferrini è autrice di due guide letterarie dedicate alla Napoli di Raffaele La Capria e al Portogallo di Antonio Tabucchi.
Ha pubblicato il romanzo "Chiamami anche se è notte" (Mondadori 2014, finalista Premio Calvino 2012, finalista Premio Zocca 2015). Nel 2017 le è stato conferito in Campidoglio il Premio Simpatia per l’impegno nel sociale.
Il suo libropiccolo è "Muri maestri", La nave di Teseo 2018.
Nazione
Ore 15 - David Allegranti
Come si diventa leghisti
David Allegranti, giornalista professionista, dal 2016 è nella redazione de «il Foglio» per cui si occupa di politica. Ha ricevuto il Premio Ghinetti giovani 2012. Ha scritto per «Vanity Fair» e per «Panorama». Ha lavorato in tv, a Gazebo (RaiTre) e La Gabbia (La7). Il suo libropiccolo è "Come si diventa leghisti", Utet 2019.
Ore 16 - Carlo Galli
Sovranità. Contro l'utopia della politica liquida
Carlo Galli già professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà dell’Università di Bologna, si è occupato di storia del pensiero politico continentale, pubblicando numerosi articoli e libri sulla Scuola di Francoforte, sui controrivoluzionari cattolici, su Machiavelli, Hobbes, Marx, Weber, Tönnies, Arendt, Strauss, Voegelin, Ferrero, Jünger, Schmitt, Vitoria. Si è inoltre dedicato ad una serie di ricerche su alcuni concetti-chiave della moderna razionalità politica. Ha tenuto lezioni, seminari e conferenze in Europa e in America. È stato membro della Camera dei deputati. È Professore dell’Alma Mater presso l’Università di Bologna.
Il suo libropiccolo è "Sovranità", Il Mulino 2019
Città oggi
Ore 17 - Donatella Di Cesare
La vocazione politica della filosofia
Donatella Di Cesare insegna Filosofia teoretica alla Sapienza di Roma. È una delle filosofe più presenti nel dibattito pubblico e internazionale sia accademico sia mediatico. È membro del Consiglio Italiano per i Rifugiati.
Il suo libropiccolo è "Sulla vocazione politica della filosofia", Bollati Boringhieri 2018.
Legami
Ore 18 - Franco La Cecla
Essere amici
Franco La Cecla ha studiato tra Palermo, Venezia, Bologna e Berkeley. Si è formato alle Scienze Umane e all’antropologia alla scuola di Carlo Doglio, Giorgio Raimondo Cardona e Ivan Illich. Ha insegnato Antropologia in università italiane e straniere. Ha pubblicato diversi saggi e libri. Attualmente lavora per l’Università del Gusto di Pollenzo tra Kenya, Tanzania e Sudafrica sull’autosufficienza alimentare in periodo di crisi.
Il suo libropiccolo è "Essere Amici", Einaudi 2018.
Città oggi
Ore 19 - Christian Rocca
Chiudete Internet
Christian Rocca, giornalista e scrittore, scrive per «La Stampa». È stato editorialista e inviato de «Il Sole 24Ore» e direttore del magazine mensile «IL». In passato è stato corrispondente dagli Stati Uniti per «Il Foglio» e ha scritto per diverse testate italiane e internazionali.
Il suo libropiccolo è "Chiudete internet. Una modesta proposta", Marsilio 2019
Ore 21 - Luca Mauceri
Il senso nascosto delle cose
Luca Mauceri, attore e compositore, la sua formazione teatrale ha visto maestri nazionali ed internazionali e si è perfezionato presso il Piccolo Teatro di Milano. Attore di riferimento per lo scrittore Guido Ceronetti collabora stabilmente con il regista e drammaturgo Vincenzo Pirrotta. Parallelamente percorre un sentiero musicale che lo vede comporre numerosissime colonne sonore per il teatro, i documentari, gli spot televisivi, le installazioni d’arte, corti e medio metraggi. Numerosi gli spettacoli e i concerti realizzati in Italia e all’estero; ha realizzato performances teatral-musicali di strada nelle maggiori città europee.
DOMENICA 5 MAGGIO
Identità
Ore 11 - Maurizio Bettini
Homo Sum
Maurizio Bettini, classicista e scrittore, è professore emerito di Filologia classica e Antropologia del Mondo Antico all’Università di Siena. Ha insegnato in numerose Università straniere ed è collaboratore de «la Repubblica». Per Einaudi dirige la collana «Mythologica».
Il suo libropiccolo è "Homo sum. Essere umani nel mondo antico", Einaudi 2019.
Ore 12 - Daniel Vogelmann
Piccola autobiografia di mio padre
Daniel Vogelmann esordisce negli anni ’70 come poeta, pubblicando alcuni volumi di liriche. Nel 1980 fonda la Casa Editrice Giuntina, la cui prima pubblicazione nella collana «Schulim Vogelmann», dedicata alla memoria del padre, reduce da Auschwitz, fu La notte del premio Nobel Elie Wiesel, a cui negli anni si sono aggiunti più di 800 titoli sulla cultura ebraica.
Il suo libropiccolo è "Piccola autobiografia di mio padre", Giuntina 2019.
Sviluppo
Ore 15 - Nicola Rossi
Flat tax
Nicola Rossi, economista, professore ordinario all’Università di Roma Tor Vergata, già consigliere economico di Palazzo Chigi e poi del Ministero del Tesoro, due volte deputato e senatore, è da anni una figura di riferimento per le riforme strutturali nel nostro paese. Fa parte del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato d’Indirizzo dell’Istituto Bruno Leoni, del quale è stato Presidente.
Il suo libropiccolo è "Flat tax. Aliquota unica e minimo vitale per un fisco semplice ed equo", Marsilio 2018.
Europa
Ore 16 - Adriano Favole
Vie di fuga
Adriano Favole insegna Antropologia culturale a Torino. È vice direttore del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino. Ha viaggiato e compiuto ricerche in Oceania (Futuna, Nuova Caledonia) e in varie parti dell’Europa d’Oltremare (Réunion, Guyana francese). Scrive per «La Lettura» de «Il Corriere della Sera».
Il suo libropiccolo è "Vie di fuga. Otto passi per uscire dalla propria cultura", Utet 2018.
Ore 17 - Massimo Salvadori
Le ingannevoli sirene
Massimo L. Salvadori è professore emerito dell’Università di Torino, ha insegnato Storia delle dottrine politiche ed è uno degli storici italiani più autorevoli. A partire dagli anni Novanta ha dedicato un crescente interesse allo studio della storia dell’Italia contemporanea, contribuendo con i suoi scritti all’analisi della crisi del sistema politico.
La sua riflessione ruota sul concetto di “separatezza” che a suo giudizio ha da sempre contraddistinto la cultura e i valori delle principali forze di opposizione, determinando una contrapposizione frontale e insanabile tra queste e le forze di governo.
Il suo libropiccolo è "Le ingannevoli sirene. La sinistra tra populismi, sovranismi e partiti liquidi", Donzelli 2019.
Ore 18 - Sergio Belardinelli
L'alba di un mondo nuovo
Sergio Belardinelli è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna. Ha fatto parte del Comitato Nazionale per la Bioetica e del CdA dell’Istituto Italiano di Studi Germanici; scrive per il quotidiano «Il Foglio».
Il suo libropiccolo è "All’alba di un mondo nuovo", il Mulino 2019 con A. Panebianco.
Ore 19 - David Bidussa
Conclusioni
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Il libro piccolo e clandestino
dal 3 al 5 maggio
Vestibolo Sala del Minor Consiglio
A cura di Beppe Manzitti e Centro culturale Primo Levi