Genova proibita: tour tra bordelli e case chiuse del passato
Genova Cultura organizza una visita guidata alla scoperta della Genova antica, tra bordelli e case chiuse, domenica 29 gennaio alle ore 15. Un itinerario che si svolge tra alcune delle zone “a luci rosse” della città, dal Medioevo fino all'abolizione che avvenne nel 1958. Tra piazze nascoste, oscuri caruggi e palazzi nobiliari alla scoperta della Genova proibita: verranno svelati i segreti intriganti, piccanti e divertenti episodi che vedono protagoniste le “signorine” indimenticabili di alcune delle case chiuse della Superba.
Galleria Mazzini: nei paraggi c’era il “Suprema”, in assoluto la casa chiusa più chic della città. Via Garibaldi: Prima di diventare la lussuosa “Strada Nuova” a metà del ‘500, era sede del bordello pubblico. Via Maddalena e Piazza Lepre: dove si trovava il famoso “Lepre”, molto in voga nel ventennio, era infatti il prediletto dai gerarchi fascisti, che venivano accolti dalla portinaia “Dolly” con il saluto romano. Vico Castagna – il “Castagna”, il più amato dagli studenti Porta Soprana – alcuni delle case più a buon prezzo, come il Sommergibile, erano qua nei dintorni.
Necessaria la prenotazione, contributo di partecipazione 10 euro soci, 12 euro non soci. Info e prenotazioni: genovacultura@genovacultura.org - 392 1152682