"From Jaipur with love": la mostra
Srishti Bahal viene da Jaipur, città che è stata definita la San Pietroburgo dell’India. È famosa anche con il nome di "città rosa", per il colore predominante delle sue abitazioni, colore che, con le varie declinazioni, ritroviamo spesso nelle sue opere.
L’enfasi per superfici particolarmente piatte, ed un approccio a tutto campo, nel quale ogni area della tela viene curata allo stesso modo, caratterizza un’influenza dell’espressionismo astratto, un movimento artistico statunitense successivo alla seconda guerra mondiale, fu il primo fenomeno artistico tipicamente americano ad influenzare il resto del mondo e contribuì a spostare radicalmente la capitale artistica da Parigi a New York.
L’artista, nelle sue creazioni racconta un percorso che nasce da un “piccolo seme”, un’idea, che, sottolineata da una qualità armonica nell’accostamento dei colori, mette in risalto l’essenza prima, più che l’architettura della forma; il colore.
Le sue opere si possono definire una rappresentazione di stati emozionali che lasciano alla mente il potere dell’immaginazione.