Alla scoperta di frisceu, panissa e merletti con un tour nel centro storico

Genova Cultura organizza per giovedì 22 febbraio 2018 un tour alla scoperta dei migliori luoghi e dei migliori piatti della Superba.

La gastronomia

Si parlerà delle piazze e delle strade più eleganti, dei palazzi sontuosi, cornice di una passeggiata che parla di gente, ma anche di trippa, di spezie, gallette del marinaio, jeans, damaschi, velluti, filigrana, e tanto altro.

Le storie e le leggende di Genova

Il percorso porta tra la magnificenza della Repubblica, la potenza della Superba, i palazzi più sontuosi, dai colori più inaspettati, tutti stucchi, lesene, colonne, florilegi, cortili. Palazzo Ducale e i suoi “sbirri” della Torre Grimaldina dove i condannati a morte consumavano il loro ultimo pasto: una scodella di brodo con trippe e pane abbrustolito (da qui il nome sbira). L’origine di questo piatto risale al 1479 anno di fondazione dell’Oratorio di Sant’Antonio detto dei Birri perché da qui uscivano quelli che di mestiere avrebbero fatto le guardie carcerarie “gli sbirri”.

Senza trascurare piazza delle Erbe con le sue besagnine, i venditori di carne di capretto e i venditori di frisceu e panissa.

Tessuti e prodotti storici

Infine, percorrendo una delle vie del sale si raggiungerà il porto incontrando una antica Sciamada. Ma all’epoca dell’antica Repubblica di Genova una delle attività più importanti era quella manifatturiera con la fabbricazione dei tessuti serici che venivano esportati in tutto il mondo. Inoltre, preziosi tessuti tipici come pizzi al tombolo e merletti, tra cui il macramè, e tessuti cosiddetti «poveri»: la canapa e la «tela blu di Genova», cioè il jeans. Non a caso i damaschi, i lampassi, i macramè, gli shantung di seta, erano chiamati Velours de Gênes dai francesi e Genoa Velvets dagli inglesi.

Info e prenotazioni

È necessaria la prenotazione scrivendo a genovacultura@genovacultura.org o chiamando i numeri 0103014333 - 3921152682