"Spartacus" il balletto dal teatro di Mosca al cinema della Fiumara
Domenica 13 marzo alle 16 presso l'UCI Cinemas della Fiumara prosegue la nuova stagione dei balletti del Bolshoi di Mosca, distribuiti da Nexo Digital in collaborazione con Pathé Live e proiettati sul grande schermo via satellite dallo storico teatro russo. Il ciclo dei balletti continua con Spartacus, la storia del celebre gladiatore coreografata da Yuri Grigovich. A interpretare Spartacus è il primo ballerino Mikhail Lobukhin, mentre la splendida Svetlana Zakharova veste i panni di Egina, la cortigiana che contribuirà alla disfatta del gladiatore. Amore, rivalsa, vendetta, coraggio, tenacia e giustizia sono i sentimenti e i temi interpretati sul palco con la forza espressiva del corpo di ballo del Bolshoi, partendo dalle parole del romanzo storico di Raffaello Giovagnoli e dalla sceneggiatura originale di Nikolai Volkov.
Splendida la partitura del compositore sovietico Aram Il'i? Cha?aturjan, con la direzione musicale di Gennadi Rozhdetsvensky, sulla quale si sviluppano le splendide coreografie di Grigovich. Fu proprio la rappresentazione al Bolshoi nell’aprile 1968 del coreografo russo a rendere Spartacus popolare in tutto il mondo, portando il balletto anche nella prestigiosa cornice del Teatro alla Scala di Milano e al Teatro dell’Opera di Roma durante la tournée italiana del Bolshoi nell’autunno del 1970.
Il prezzo del biglietto è di 15 euro per l’intero, 12 euro per il ridotto e 9 euro per le convenzioni.
Spartacus: Prima portato a Roma con l’amata Frigia, poi separato da lei e reso schiavo gladiatore in seguito alla conquista di territori da parte del generale romano Crasso, Spartacus incita i propri compagni schiavi alla rivolta contro l’esercito oppressore. Le feste con cortigiane al palazzo di Crasso in cui Frigia è tenuta prigioniera e i monologhi del gladiatore precedono il momento della gloriosa vittoria di Spartaco su Crasso. Si tratta però di una vittoria temporanea, subito minata dal grande desiderio di vendetta del generale romano che, con il supporto di Egina, una cortigiana interessata a diventare sua compagna, raggirati i gladiatori di Spartaco, sconfigge il vincitore e capo della rivolta degli schiavi, crocefiggendolo. Sarà Frigia a sottrarre il corpo senza vita di Spartaco dal campo di battaglia, affidando al cielo la memoria del valore e del coraggio dell’amato eroe.
Yuri Grigorovich (1927): è un noto coreografo russo diplomato alla Petersburg School of Russian Classic Ballet. Il suo apporto è stato determinante per lo sviluppo del balletto russo e la più che trentennale esperienza al Bolshoi come direttore artistico (dal 1964 al 1995) coincide con l’estensione della fama del teatro a livello mondiale. Nel 1994 ha fondato il Grigorovich Ballet, un proprio corpo di ballo, raccogliendo intorno a sé ballerini altamente selezionati. Tra le coreografie create da Grigorovich per il Bolshoi: Ivan Il Terribile, Romeo e Giulietta, ma anche nuove versioni di capolavori quali La Bella Addormentata nel Bosco, Il Lago dei Cigni, Giselle e Don Chisciotte.
Gennadi Rozhdetsvensky (1931): è direttore musicale diplomato al Conservatorio di Mosca. Vanta una ventennale esperienza nel ruolo di direttore d’orchestra per il Teatro Bolshoi, che ha diretto per dieci anni dal 1965. Note le sue interpretazioni di ?aijkovskij e di Prokof’ev, realizzate con la direzione delle più importanti orchestre del mondo.