"Alice Underground", Ferdinando Bruni e Francesco Frongia da Lewis Carroll al Duse
Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie e di Alice dietro lo specchio rivisitate nel segno di un teatro che mescola la prosa con il disegno animato. Quattro attori per quasi trenta personaggi ideati da Lewis Carroll, in uno spettacolo che sa rivolgersi a tutti: grandi e piccoli.
Alice Underground è un cartoon teatrale realizzato con più di trecento disegni, dipinti uno a uno ad acquerello e quindi animati in un flusso continuo di proiezioni, nelle quali gli attori in carne e ossa si perdono per poi ritrovare la dimensione del sogno e dell’infanzia. Il palcoscenico diventa così una scatola magica dove è possibile contestare il senso delle parole, inscenare assurdi indovinelli, mettere in dubbio le proprie certezze. Accanto ad Alice, interpretata da Elena Russo, tre attori danno corpo e voce agli altri personaggi, trasformandosi senza tregua e interpretando dal vivo canzoni che prendono a prestito le note dei Roxy music, dei Pink Floyd, dei Beatles, dei Rolling Stones.
Perché, come suggerisce la Duchessa: «Chi semina suoni raccoglie senso». Il titolo dello spettacolo ricalca quello della prima stesura del capolavoro di Lewis Carroll (scritta e illustrata a mano dall’autore per la piccola Alice Liddell), a sottolineare che si tratta di un viaggio sottoterra, nei territori misteriosi del sogno e dell’inconscio, alle radici dell’individuo e della collettività.