"Dragons", il Museo di Storia Naturale ospita 100 rettili (vivi) di tutti i tipi
Iguane, basilischi, camaleonti, gechi, varani, mostri di Gila e tanti altri rettili (tra cui, probabilmente, anche l'imponente drago di Komodo), da sempre al confine tra natura, magia e mito: sono i sauri protagonisti della mostra "Dragons", ospitata al Museo di Storia Naturale Doria a partire dal 2 febbraio e fino al 24 giugno.
Saranno cento gli esemplari vivi da osservare nei terrari, dietro le teche, per 50 specie differenti. Non mancheranno le parti dell'esposizione dedicate alla divulgazione, con spiegazioni e approfondimenti: una mostra completa che promette di piacere a grandi e piccini.
Per secoli i draghi hanno colpito l’immaginario umano e si ritrovano infatti nelle leggende e nel folklore di tantissimi popoli, dalle mitologie greca e romana all’epopea dei Nibelunghi, dai draghi sconfitti dai santi del cristianesimo ai draghi cinesi. I sauri sono un gruppo di rRettili ampiamente diffuso con oltre 6.000 specie; possono adattarsi a vari habitat e si rinvengono in tutto il mondo a eccezione dell’estremo nord, dell’Antartide e di alcune isole.
La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica, lunedì il museo resterà chiuso.
Il Museo di Storia Naturale di Genova, nato nel 1867, è noto in ambito scientifico mondiale per i suoi quattro milioni di esemplari provenienti da ogni parte del mondo.
Le sue collezioni, di alto valore scientifico, sono soprattutto zoologiche, ma non mancano raccolte botaniche, di minerali, rocce e fossili.
Meritano particolare menzione la collezione ornitologica, la collezione di Mammiferi, le ricche collezioni di insetti e il salone dedicato alla Paleontologia.