Digiuno e salute: il prof. Sukkar affronta la prospettiva scientifico-nutrizionale
Il 14 febbraio 2024 appuntamento con un nuovo Mercoledì Scienza dell’Ass. Amici dell’Acquario: il prof. Giuseppe Sukkar, Direttore di Dietetica e Nutrizione della Clinica Ospedale Policlinico San Martino, IRCCS per l’Oncologia e la Neurologia approfondirà il tema “Digiuno con le sue alternative e la salute: una prospettiva scientifico-nutrizionale”.
Il digiuno, definito come un'astensione temporanea dall'assunzione di cibo, è stato studiato per i suoi effetti su vari aspetti della salute umana e animale. Il digiuno può influenzare positivamente la regolazione del glucosio nel sangue, la pressione arteriosa, la composizione corporea e i marcatori dell'infiammazione. Studi sugli animali, in particolare su roditori, hanno mostrato benefici in termini di riduzione dei rischi di diabete e malattie cardiache. Nell'uomo, il digiuno si è collegato alla riduzione del glucosio ematico e all'aumento della lipolisi.
La restrizione calorica, che consiste nella riduzione dell'apporto calorico quotidiano, è stata associata al prolungamento della vita e alla prevenzione di malattie croniche in studi su roditori e scimmie. Nell'uomo, è stata osservata una migliore capacità di riparare i danni cellulari. Una variante interessante è la restrizione di specifici macronutrienti, come le proteine, che ha mostrato effetti sulla longevità nei modelli animali.
Il fenomeno dell'ormèsi, in cui un lieve stress induce una risposta adattativa nel corpo, è un aspetto chiave della restrizione calorica. Questa risposta contribuisce ai benefici osservati in termini di longevità e resistenza agli stress. Negli animali, la restrizione calorica ha mostrato miglioramenti nella salute cardiovascolare, nella sensibilità all'insulina, nella riduzione dei markers di stress ossidativo e nel potenziamento delle funzioni immunitarie. Nell'uomo, i biomarcatori indicano miglioramenti nelle funzioni cardiovascolari e glucoregolatorie, ma non è ancora chiaro se ciò si traduca in un aumento della longevità.
Oltre al digiuno classico, esistono alternative come il digiuno intermittente, la restrizione calorica giornaliera e la dieta alternante ipocalorica mediterranea. Recenti studi hanno esplorato il digiuno intermittente, con particolare attenzione all'allineamento dei modelli di alimentazione con i ritmi circadiani normali, osservando benefici in termini di profili metabolici e riduzione del rischio di obesità e malattie correlate, come la steatosi epatica non alcolica, il diabete e il cancro.
Tuttavia, è importante notare che i dati sugli esseri umani sono ancora limitati riguardo agli impatti positivi del digiuno a tempo limitato sulla salute metabolica o sul peso. La ricerca indica che le varie forme di digiuno intermittente non sono fisicamente o mentalmente dannose in adulti sani, normopeso, in sovrappeso o obesi. Quasi ogni regime di digiuno intermittente può produrre una certa perdita di peso. Il digiuno a giorni alterni, ed in particolare quello a calorie ridotte al 25%, sembra portare a perdita di peso e riduzioni dei livelli di glucosio e insulina ed essere particolarmente vantaggioso dal punto di vista metabolico.
Il digiuno e le restrizioni dietetiche offrono un campo di interesse nella ricerca nutrizionale per i loro potenziali benefici sulla salute. Tuttavia, è essenziale approcciarsi a queste pratiche con cautela e sotto la guida di professionisti sanitari, considerando la variabilità delle risposte individuali e il contesto clinico di ciascun individuo.
Come ormai consuetudine da 29 anni, gli incontri degli Amici si svolgono ogni mercoledì alle ore 17 presso l’Auditorium dell’Acquario e sono offerti gratuitamente alla città e a tutte le persone curiose di Scienza.
Il ciclo di mercoledì scienza “A fil di scienza” è realizzato in collaborazione con Acquario di Genova, Costa Edutainment e Università di Genova.
Per informazioni: tel. 010/2345.279-323, amici@costaedutainment.it