"La mia Palermo": la scrittrice Dacia Maraini al Ducale
Lunedì 14 maggio 2018, alle ore 17,45 presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, si terrà l'incontro "La mia Palermo".
Romanzi come Bagheria svelano in pieno i sentimenti contrastanti che legano Maraini alla Sicilia. La scrittrice, in dialogo con Daniela Ardini, racconta il suo rapporto con il mare e con Palermo.
Non è tutto: alle ore 21, nella Sala del Minor Consiglio, una riduzione de La lunga vita di Marianna Ucrìa affidata alla attrice Raffaella Azim. Spettacolo con Raffaella Azim e Francesca Conte.
Fin dalle sue prime pagine il romanzo di Dacia Maraini, vincitore nel 1990 del Premio Campiello, immerge il lettore nel clima cupo e pieno di contraddizioni della Sicilia del Settecento. Mentre in Europa trionfa il Secolo dei Lumi, a Palermo, in un tempo scandito da impiccagioni, autodafé, matrimoni d’interesse e monacazioni, si consuma la vicenda di Marianna, della nobile famiglia degli Ucrìa. “Sposare, figliare, fare sposare le figlie, farle figliare, e fare in modo che le figlie sposate facciano figliare le loro figlie che a loro volta si sposino e figlino…”, è questo il motto della discendenza Ucrìa, che in questo modo è riuscita ad imparentarsi per via femminile con le più grandi famiglie palermitane. Marianna, costretta ad andare in sposa a soli tredici anni a suo zio, investita “con rimproveri e proverbi” quando osa sottrarsi al suo ruolo di moglie, sembra all’inizio destinata alla medesima sorte. Lei è però diversa, sordomuta, ma proprio da questa menomazione trarrà la forza per elevarsi al di sopra della chiusura e della meschinità che la circonda.
Entrambi gli appuntamenti saranno tradotti in L.I.S. Lingua dei Segni italiana