rotate-mobile
Cultura

«Che futuro per il pianeta?», al Ducale la carica dei "visionari" under 35

La terza edizione dei Visionary Days si terrà il 23 novembre in contemporanea a Genova e a Torino, dove interverrà anche il ministro Spadafora: 10 ore di confronto per cercare di trovare soluzioni per salvare la Terra e le sue risorse

Millecinquecento giovani visionari sotto i 35 anni, 120 tavoli e 10 ore di confronto per tentare di rispondere a una domanda: “Quali Forme per il Prossimo Pianeta?”. Questo il tema della terza edizione dei Visionari Days, che quest’anno si svolgerà per la prima volta contemporaneamente in due città, a Genova e a Torino, sabato 23 novembre.

A Genova, la location scelta è Palazzo Ducale. I partecipanti, distribuiti su 120 tavoli guidati ognuno da un moderatore, si confronteranno sui temi in programma lungo tutta la giornata. I risultati verranno mappati, aggregati ed elaborati in tempo reale grazie al contributo di Lee, l’Intelligenza Artificiale di Visionary Days, una piattaforma tecnologica che connette virtualmente tutti i tavoli, elaborando in simultanea gli output ricevuti da ognuno di essi e restituendone una visualizzazione immediata attraverso gli schermi della sala. Lee darà un’unica forma alla voce dei Visionari e contribuirà a fissarla in un Manifesto, che verrà stampato e consegnato a tutti i partecipanti alla fine della giornata. 

«Per mantenere l’attuale stile di produzione e di vita un solo pianeta non è sufficiente, ne servirebbe, secondo il rapporto del Global Footprint Network, 1,7, ovvero un’altra Terra - spiegano gli organizzatori - Cosa succederà fra 30 anni, quando saremo in 9 miliardi di abitanti?».

Secondo la visione strategica a lungo termine della Commissione Europea, il 2050 dovrà essere il punto di arrivo per avere un’Europa prospera, moderna, competitiva e climaticamente neutra. Visionary Days prevede quattro sessioni di confronto su ognuno dei due palchi di Torino e Genova, che saranno introdotte dalle riflessioni di speaker d’eccezione. Per parlare di Risorse – l’economia mondiale consuma ogni anno quasi 93 miliardi di tonnellate di materie prime ma appena il 9% proviene da fonti riciclate – interverranno Gabriella Greison, ideatrice del Festival della Fisica, scrittrice, autrice e attrice teatrale italiana, e Stefano Bertacchi, biotecnologo, ricercatore e divulgatore sulla sintesi delle plastiche biodegradabili. 

Di Abitanti, con la crescita della popolazione mondiale che vede i tassi di incremento maggiore attesi nei prossimi anni nei Paesi più poveri, parleranno Duccio Canestrini, antropologo e divulgatore scientifico, e Nicola Zanardi, CEO di Hublab e ideatore della Milano Digital Week. Molti dei beni o dei manufatti che usiamo tutti i giorni possiedono in realtà uno scarso tasso di utilizzo.

Di come ridurre gli sprechi ed efficentare i consumi si parlerà in Economie, introdotti da Eleonora Rizzuto, presidente e fondatrice di AISEC (Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare) e direttrice di sustainable development per LVMH e Margherita Pagani, imprenditrice digitale ed esperta di social impact. Infine, con Nuova Terra lo sguardo si sposterà ai nuovi mondi che l’umanità mira a raggiungere nel prossimo futuro con il volo spaziale, insieme ad Amedeo Balbi, astrofisico, divulgatore scientifico e saggista, e a Franco Malerba, astronauta e primo italiano inviato nello spazio.

Due ulteriori sessioni verranno dedicate alla discussione sulle smart cities, grazie agli interventi di Paul Kapteijn, senior manager di Reply e Maria Francesca Silva, ingegnere esperta in rigenerazione urbana, e sulle tematiche della e-mobility, con Daniele Lucà, responsabile di e-Mobility Business Development FCA region Emea e Giorgio Neri, responsabile di Fiat 500 family in FCA region EMEA prima di lasciare spazio alle contaminazioni: racconti utili a immaginare la vita delle nostre comunità nel 2050. A Torino interverrà Linda Raimondo, divulgatrice scientifica per RaiGulp e futura apprendista al Marshall Space Flight Center; a Genova, Gian Enzo Duci, presidente di Federagenti e del Teatro nazionale di Genova.

Al termine della giornata salirà sul palco della Sala delle Fucine delle OGR a Torino, in collegamento con Genova, il ministro alle Politiche Giovanili, Vincenzo Spadafora, che, accompagnato dalla giornalista Cecilia Sala, dialogherà con i giovani visionari raccogliendo gli spunti e le riflessioni maturati nel corso dell’evento nei tavoli di lavoro e organizzati dall’IA Lee.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Che futuro per il pianeta?», al Ducale la carica dei "visionari" under 35

GenovaToday è in caricamento