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Cultura Multedo / Via Ignazio Pallavicini

Villa Durazzo Pallavicini premiata come "parco più bello d'Italia"

La cerimonia venerdì alla presenza dei nuovi assessori alla Cultura, al Turismo e all'Ambiente: a convincere la giuria l'attento lavoro di restauro

 Villa Durazzo Pallavicini, a Pegli, è ufficialmente il parco pubblico più bello d'Italia: l'ufficialità è arrivata venerdì 7 luglio con la premiazione alla presenza del neo assessore comunale alla Cultura, Elisa Serafini, della collega al Turismo, Paola Bordilli, e del collega all'Ambiente, Matteo Campora, che hanno consegnato una speciale targa a Silvana Ghigino, direttore A.T.I., concessionaria di Villa Durazzo Pallavicini.

Quella del 2017 è la 15esima edizione del Premio “Il Parco più bello d’Italia”, concorso nazionale dedicato ai parchi e ai giardini inclusi nel network www.ilparcopiubello.it , che ha lo scopo di valorizzare il patrimonio di parchi e giardini presenti nella penisola, contribuendo a stimolare l’interesse e la sensibilità verso il verde nelle sue forme più eccelse. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato anche Claudio Chiarotti, presidente del Municipio Ponente, e i presidente di “Il Parco Più Bello”, Leandro Mastria, con il presidente del Comitato scientifico che ha selezionato i vincitori, Vincenzo Cazzato.

Il parco, realizzato su volere del marchese Ignazio Pallavicini nel settembre del 1846, è stato riaperto nel settembre del 2016 dopo i lavori di restauro del tempio di Flora, del castello e del mausoleo del capitano, dell’obelisco egizio, della tribuna gotica, del ponte romano, del chiosco turco e della pagoda cinese.

Le motivazioni della giuria

Proprio l'opera di restauro, che ha restituito il parco della villa Pallavicini al suo antico splendore, ha convinto la giuria a eleggerlo vincitore: realizzato da Michele Canzio, costituisce una delle più alte espressioni di giardino romantico ottocentesco, con un preciso impianto scenico studiato come un’opera teatrale ripartita in atti, con un prologo e un epilogo. I lavori patrocinati dal Comune hanno consentito di ricomporre le scene vegetali e di ricostruire i percorsi: a svolgerli, un raggruppamento temporaneo di imprese che si occupa, in collaborazione con il Comune, della manutenzione ordinaria del patrimonio esistente e del recupero di architetture e arredi che non sono stati ancora oggetto di restauro.

Soddisfazione da parte della nuova giunta comunale

«Il premio come "Parco pubblico più bello d'Italia" assegnato a Villa Pallavicini ci ricorda che Genova è ricca di tesori nascosti in tutti i nostri quartieri, da Levante a Ponente – è stato il commento dell'assessore Serafini - Un riconoscimento importante che ci incoraggia a proseguire l'azione di valorizzazione e promozione del territorio, per sviluppare il turismo e migliorare la sostenibilità e la qualità di vita dei nostri concittadini».

Anche l’assessore Paola Bordilli ha sottolineato il rapporto con i quartieri: «Portare i turisti anche nelle delegazioni, da Nervi a Voltri alla Valpolcevera, è l’obiettivo e la sfida della nostra amministrazione. Un percorso che permetta di valorizzare le tante bellezze del nostro territorio e di utilizzare dal punto di vista della promozione ogni singolo angolo di una città ricca e meravigliosa».

Soddisfatto anche l’assessore all'Ambiente, Matteo Campora: «Il premio ricevuto valorizza e incoraggia il lavoro di gestione di Villa Pallavicini, che ha trovato il giusto equilibrio in una modalità che premia il volontariato e la pluralità delle competenze coinvolte. Riqualificare e arricchire il parco va nella direzione di una sempre maggiore valorizzazione di un patrimonio del Ponente genovese (e di tutta la città) importantissimo». 

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