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Cultura Arenzano

Il Sipario Strappato di Arenzano presenta la stagione 2019-2020 nel segno del nuovo direttore artistico Sara Damonte

Il motto di questa stagione è “Teatro… e i sogni diventano realtà”: tra gli ospiti, Max Pisu, Paolo Migone, Antonio Ornano, Max Manfredi e Federico Sirianni, e tanti altri

Prosa, musica, cabaret, con tanti artisti famosi sul palco e omaggi al nostro territorio e alle sue eccellenze, per portare a teatro spettatori di tutte le età aprendosi in particolare ai giovani: sono queste le caratteristiche della nuova stagione del teatro Il Sipario Strappato di Arenzano, che parte ufficialmente sabato 5 ottobre 2019.

Il motto di questa stagione è “Teatro… e i sogni diventano realtà”: «A teatro tutto è possibile, si può creare, volare con la fantasia. Tutto ciò che una persona sogna, nel teatro può prendere corpo» commenta Sara Damonte, nuovo direttore artistico.

La direzione artistica alla 29enne Sara Damonte

Si inizia con una grande novità, il passaggio della direzione artistica da Lazzaro Calcagno alla giovane Sara Damonte, 29 anni, che diventa dunque una delle pochissime donne in Italia a ricoprire l’incarico di direttore artistico di un teatro. Calcagno era al timone del teatro arenzanese dalla sua fondazione, 26 anni fa: «Arriva un momento nella vita in cui bisogna capire che è il momento di passare il testimone, perché si corre il rischio di non essere più al passo con i tempi. Mi sembra logico lasciarlo a Sara, che è da sempre al Sipario Strappato, si è formata con noi e ha avuto la fortuna di diventare assistente di regia di Gioele Dix. Sara ha un modo di pensare più giovane e “fresco”, aperto ai vari stili e alle novità». Calcagno in ogni caso non abbandona il teatro arenzanese di cui rimane sempre presidente: «Mi dedicherò alle lezioni di recitazione e poi continuerò a fare regie, a scrivere, metterò a disposizione la mia esperienza se ce ne sarà bisogno».

Sara Damonte ha iniziato a recitare a 13 anni e si è innamorata del teatro proprio grazie al Sipario Strappato, che è diventato la sua casa: «Sono attrice, regista, da 10 anni gestisco i corsi per ragazzi, poi grazie al teatro arenzanese ho potuto sperimentarmi in tanti ambiti e dunque mi piace definirmi un’artigiana del teatro, proprio perché amo questo mondo a 360 gradi. Sono emozionata, onorata e grata a Lazzaro per aver scelto me. Spero di fare bene. La mia direzione artistica sarà in continuità con le caratteristiche del Sipario Strappato: aperta alle novità, ai vari stili di recitazione, curiosa».

Anche il Comune di Arenzano ha accolto il cambio di direzione artistica con entusiasmo: «Sarà un piacere collaborare con una giovane di Arenzano che ha avuto ottime idee per questa stagione teatrale, il Comune vuole continuare a supportare l’attività del teatro – dice Davide Oliveri, assessore alla Cultura -. Voglio ringraziare Lazzaro Calcagno per il grande lavoro svolto in questi anni, per aver fondato e fatto crescere una bellissima realtà culturale nel nostro paese, e infine per aver scelto Sara per continuare il suo lavoro».

Sara Damonte, nata il 13 ottobre 1990, è laureata in Lingue e Letterature straniere per la Comunicazione Interculturale, si è formata alla scuola di recitazione del Sipario Strappato. Dal 2008 tiene i corsi di teatro al Sipario Strappato e laboratori teatrali per tutte le fasce di età su tutto il territorio ligure. Da sette anni è assistente alla regia di Gioele Dix e ha lavorato con Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta, Paolo Hendel, Maurizio Lastrico, Emilio Solfrizzi, Paola Minaccioni e tanti altri volti noti del mondo dello spettacolo italiano. Ha recitato all’estero portando fuori dai confini nazionali sia le produzioni sia gli allievi del Sipario Strappato in Canada, Inghilterra, Germania, Russia, perfezionando la formazione attraverso stage teatrali alla Lamda di Londra, presieduta da Benedict Cumberbatch. Come attrice ha lavorato a circa 30 produzioni dedicandosi al dramma, alla commedia, e agli spettacoli per bambini.

La stagione teatrale 2019-2020

Sede degli spettacoli della nuova stagione sarà sempre il “Casone” in località Terralba (ex Muvita), in via Marconi 165, nella sua sala raccolta in un vero e proprio gioiello architettonico, a rappresentare una chiglia di nave rovesciata.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.

Si parte sabato 5 ottobre con “Qualcuno era comunista – Omaggio a Giorgio Gaber” con Federico Sirianni e i musicisti del teatro canzone di Giorgio Gaber (Gianni Martini alla chitarra, Claudio De Mattei al basso, e Luigi Capoccia alle tastiere). Lo spettacolo ha il patrocinio della Fondazione Gaber.

Sabato 12 ottobre, l’attore e fumettista Andrea Santonastaso porta sul palco il “monologo disegnato” dal titolo “Mi chiamo Andrea, faccio fumetti”.

Sabato 19 ottobre arriva al Sipario Strappato il famoso comico ligure Antonio Ornano con il suo spettacolo “Antology” che racconta le sue gag che prendono in giro la vita quotidiana tra lavoro e famiglia.

Si prosegue sabato 26 ottobre con “Sintomatologia dell’esistenza” del Teatro dell’Ortica con gli attori del Gruppo Stranità, per la regia di Anna Solaro: l’idea dello spettacolo nasce da un confronto che si è aperto in laboratorio con gli attori / pazienti che sottolineano sempre più l’importanza di raccontare la malattia mentale dal punto di vista della storia personale più che del sintomo.

Sabato 2 novembre arriva il teatro dialettale con “Vedove di bella presenza”, della compagnia Quelli de ‘na votta, con Irene Pareti e Giuliana Sanguineti.

Sabato 9 novembre è la volta de “Il Contrabbasso” con Andrea Nicolini per la regia di Luca Giberti: è il monologo di un eccentrico personaggio tratto dall’omonima commedia nera di Patrick Suskind (autore tra gli altri del best seller “Il Profumo”).

Sabato 16 novembre Claudio Lauretta porta in scena “Imitamorfosi”, in cui l’artista imiterà in maniera magistrale personaggi famosi e non, mischiando l’imitazione con una vera e propria metamorfosi.

Sabato 23 novembre arriva un grande classico della letteratura americana, da cui il famoso film con Marlon Brando: “Un tram chiamato desiderio” di Tennessee Williams, a cura della compagnia La Terra Smossa.

Sabato 30 novembre si parla inglese con “Charles Dickens’ A (one-man) Christmas Carol” tratto dal famoso capolavoro di Charles Dickens, con Jud Charlton (cresciuto artisticamente con i Monty Python, essendo figlio della loro storica costumista) per la regia di Paolo Serra.

Sabato 7 dicembre serata dedicata all’enogastronomia con “Vininprosa” con Emanuela Rolla, interprete e regista insieme a Luca Maschi: un viaggio sensoriale alla scoperta dei vini naturali, con tanto di degustazione.

Venerdì 13 e sabato 14 dicembre Il Sipario Strappato mette in scena una produzione propria, “La favoletta della buona notte” e “La sedia rotta”, due atti unici di Giorgio Solieri con Sara Damonte e Nicolò Parodi, per la regia di Lazzaro Calcagno.

Domenica 15 dicembre con “Comedy Ring” il teatro arenzanese ospita i migliori comici di Zelig, Colorado, Comedy Central e Eccezionale Veramente, che si sfideranno sul palco per vincere la corona più ambita, ovvero le risate e gli applausi del pubblico. Parteciperanno comici in arrivo da tutta Italia.

Sabato 21 dicembre si continua a ridere con Rino Ceronte e Lara Sakaris, Bianca Maria Riccardi e Carmen Musso in “Meraviglia nel paese delle alici”.

Dopo la pausa natalizia, il teatro arenzanese riapre l’11 gennaio con “Tempo orfano” a cura di Ariateatro, di e con Chiara Benedetti: è la storia di Adam, una giovane studentessa che percorre la strada dell’attivismo nella sua città natale, in Marocco.

Sabato 18 gennaio arriva “Dentro di me non abita nessuno” portato in scena dal Teatro dell’Ortica, di e con Alessia Magrì e Giancarlo Mariottini, tragicommedia a due voci dal progredire incerto e dal retrogusto amaro.

Sabato 25 gennaio arriva un grande della risata, Paolo Migone con “Completamente spettinato”, con cui racconta l’eterno gioco tra uomini e donne, in chiave autobiografica e attraverso il filtro della sua comicità corrosiva.

Sabato 1 febbraio si continua a ridere con Andrea Di Marco e il suo spettacolo “Ce n’è per tutti”. Il comico come da tradizione presterà il volto all’attivista del “Movimento Estremista Ligure” e ad altri memorabili e divertenti personaggi.

Sabato 15 febbraio va in scena un omaggio alla Superba con “Genova per voi”, viaggio tra musica e immagini di e con Enrico Lisei, e con Toni Colucci, Andrea Balestrieri, Marco Cravero, Francesco Crosta e Sara Fastame.

Venerdì 21 febbraio è la volta di un’altra produzione del Sipario Strappato e del Teatro Sacco, che ha riscosso grande successo in giro per l’Italia: “La collina di Spoon River e le canzoni di Fabrizio De André”. La regia è di Lazzaro Calcagno, la musica dal vivo è dei London Valour.

Sabato 29 febbraio alle 21 arriva Daniele Raco con “La gallina”, racconto e riflessione che affronta il tema del gioco d’azzardo compulsivo.

Sabato 7 marzo è la volta di “Eva”, liberamente tratto dal “Diario di Eva” di Mark Twain, di e con Mariella Speranza e Gianni Masella, per la regia di Gianni Masella.

Sabato 14 marzo il comico Andrea Carlini porta in scena “Cervello in fuga”, un viaggio esilarante tra matrimonio, figli, lavoro, televisione, ricchezza e povertà.

Sabato 21 marzo arriva “Ciccioni con la gonna”, commedia nera di Nicky Silver, vincitore del premio Inventaria 2019, con Ludovica Apollonj, Roberto Salemi, Silvia Salvatori e Nicola Sorrenti, per la regia di Michelangelo Vitullo.

Si prosegue sabato 28 marzo con “La Liguria dei poeti fra cielo e mare”, produzione del Sipario Strappato e dell’Antico Teatro Sacco, per la regia di Lazzaro Calcagno, musiche dal vivo dei London Valour.

Sabato 4 aprile va in scena “La strada di casa” di Alessandra Schiavoni con Andrea Zanacchi e Alessandra Frabetti.

Sabato 18 aprile si ride con Enzo Paci che – ne “I soliti mostri” - impersonerà il signor Passadore e gli altri suoi personaggi più noti.

Sabato 25 aprile si festeggia la Liberazione con “Partigiani non si nasce… si diventa”: per l’occasione verrà raccontata la storia del partigiano ‘Ntuono con il duo Creuza de Sa, composto da Vittorio Attanasio e Fabrizio Cosmi.

Sabato 2 maggio arriva “Che fine ha fatto Betty Boop” del teatrino di Bisanzio con Andrea Benfante e Anna Giarrocco: Betty Boop e Koko il Clown, soli e disoccupati, non abbandonano l’idea di riappropriarsi del successo.

Sabato 9 maggio la compagnia La Pozzanghera porta in scena “Tutte le direzioni”, testo e regia di Lidia Giannuzzi, viaggio immaginario di 6 persone attraverso le loro esperienze “on the road” in auto.

La serata di sabato 16 maggio è invece dedicata alla musica con il trio del grande mandolinista Carlo Aonzo. Il Carlo Aonzo Trio è formato da Aonzo, Lorenzo Piccone alla chitarra e Luciano Puppo al contrabbasso.

Si continua sulla scia del cantautorato genovese sabato 23 maggio con “Si chiamava Faber”, viaggio molto personale nel mondo di Fabrizio De André con Federico Sirianni e Max Manfredi.

La stagione teatrale termina sabato 30 maggio con “Recital” di e con Max Pisu, attore, comico e artista poliedrico che vestirà i panni di Tarcisio e degli altri suoi personaggi di successo.

I corsi di teatro

Il Sipario Strappato è anche scuola di recitazione, per i più piccoli a partire dagli 8 anni, e anche per adulti; caratteristica dei corsi è la forte impronta di inclusione sociale (il teatro ha partecipato, all’interno della rete “Insieme si può”, al patto disabili della Regione Liguria). I corsi iniziano dal 30 settembre e terminano a fine maggio, si propongono di essere un “luogo” di incontro e confronto socio-culturale per adolescenti e adulti, un percorso che stimoli, attraverso il teatro e la preparazione di uno spettacolo, le loro capacità creative.

La novità di quest’anno consiste nel laboratorio adulti con Fabio Bonelli che terrà un corso di mimo con gli obiettivi di potenziare attraverso il movimento le proprie capacità emozionali, comunicative e creative, migliorare le proprie possibilità espressive, coordinare le varie parti del corpo, esprimere e trasformare le emozioni in linguaggi non verbali, scoprire il piacere dell’appartenenza a un gruppo all’interno del quale creare dinamiche e ruoli diversi.

Festival teatrale "Nena Taffarello"

Torna per il terzo anno il festival teatrale regionale “Nena Taffarello”, organizzato dal Sipario Strappato in collaborazione con la FITA.

Gli appuntamenti con gli spettacoli delle compagnie della Liguria saranno il 4, 5, 12, 13 e 20 giugno 2020.

La kermesse è dedicata a Nena Taffarello, attrice, tra i fondatori del teatro Il Sipario Strappato di Arenzano, nato con il proposito di creare uno spazio, tramite il teatro, in cui i giovani potessero trovare un riscatto.

La giuria del festival selezionerà le cinque compagnie finaliste che si esibiranno al teatro Il Sipario Strappato. La vincitrice parteciperà alla finale del premio FITA Liguria “Tre Caravelle”.

Con il Sipario Strappato sconti e riduzioni nei teatri genovesi

Anche quest’anno il Sipario Strappato aderisce alla rete di GenovaTeatro: chi acquisterà l’abbonamento del teatro arenzanese potrà acquistare biglietti a tariffa ridotta in tutti gli altri teatri di Genova.

Tutti gli spettacoli si svolgono al teatro Il Sipario Strappato di via Marconi 165, Arenzano.

Ingresso intero 12 euro, ingresso ridotto 10 euro.

Abbonamento under 30/over 65: 10 spettacoli a 60 euro oppure 20 spettacoli a 100 euro.

Abbonamento intero: 10 spettacoli a 80 euro oppure 20 spettacoli a 140 euro.

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