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Sipario Strappato di Arenzano: Lazzaro Calcagno passa la direzione artistica alla giovane Sara Damonte

Dopo 26 anni Lazzaro Calcagno passa il testimone alla 28enne cresciuta nel teatro arenzanese ma con importanti esperienze all’attivo: «Sara è una delle poche donne in Italia a dirigere un teatro, un segnale importante»

Dopo 26 anni, Lazzaro Calcagno lascia la direzione artistica del teatro Il Sipario Strappato di Arenzano. Il testimone passa a Sara Damonte, 28 anni, già al lavoro per la prossima stagione teatrale.

Calcagno, 57 anni, è direttore artistico da quando il teatro è stato fondato: «Arriva un momento nella vita in cui bisogna guardarsi allo specchio, individuare i capelli bianchi, e capire che è il momento di passare il testimone, perché si corre il rischio di non essere più al passo con i tempi. Mi sembra logico lasciarlo a Sara, che è da sempre al Sipario Strappato, si è formata con noi e ha avuto la fortuna di diventare assistente di regia di Gioele Dix. Sara ha un modo di pensare più giovane, “fresco” e, perché no, anche diverso dal mio. Il teatro non deve essere autoreferenziale, altrimenti implode: per questo apprezzo soprattutto le persone curiose, aperte ai vari stili e alle novità, capaci di stupirsi delle realtà che ci circondano. Credo che anche questo sia lo spirito del Sipario Strappato, e credo che Sara lo abbia capito: è una ragazza giovane che può dare nuova energia. Tra l’altro è un ruolo che, ahimé, ricoprono pochissime donne in Italia: personalmente ricordo solo Laura Sicignano dello Stabile di Catania e Pamela Villoresi del Teatro Biondo Stabile di Palermo. E adesso anche Sara».

Calcagno in ogni caso non abbandona il teatro arenzanese di cui rimane sempre presidente: «Mi dedicherò alle lezioni di recitazione, e poi continuerò a fare regie, a scrivere, metterò a disposizione la mia esperienza se ci sarà bisogno. Insomma l’impegno per me è tutt’altro che finito».

Sara Damonte ha iniziato a recitare a 13 anni e si è innamorata del teatro proprio grazie al Sipario Strappato, che è diventato la sua casa: «Sono attrice, regista, da 10 anni gestisco i corsi per ragazzi, poi grazie al teatro arenzanese ho potuto sperimentarmi in tanti ambiti e dunque mi piace definirmi un’artigiana del teatro, proprio perché amo questo mondo a 360 gradi». Nel suo curriculum spicca il ruolo di assistente alla regia di Gioele Dix, grazie al quale, in questi anni, ha lavorato con Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta, Paolo Hendel, Maurizio Lastrico, Emilio Solfrizzi e tanti altri volti noti del mondo dello spettacolo italiano. «Sono emozionata, onorata e grata a Lazzaro per aver scelto me – commenta -. Spero di fare bene. La mia direzione artistica sarà in continuità con le caratteristiche del Sipario Strappato di cui ha parlato prima Lazzaro: aperta alle novità, ai vari stili di recitazione, curiosa. Non nego che mi piacerebbe portare a teatro gli arenzanesi, soprattutto i giovani: spesso tra il pubblico vediamo tantissimi genovesi, savonesi, anche milanesi, e i cittadini di Arenzano arrivano in percentuale minore».

La prossima stagione teatrale del Sipario Strappato sarà dunque la prima firmata da Sara Damonte come direttore artistico: «Sto lavorando a una stagione ricca di proposte, sposando l’apertura alle novità, con una nuova energia».

La prima uscita ufficiale di Sara Damonte come direttore artistico sarà il 21 giugno alle 21,30 al Parco dell’Accoglienza di Albisola Superiore con “La collina di Spoon River e le canzoni di Fabrizio De André”. Gli appuntamenti estivi del teatro proseguono il 7 agosto alle 21,30 nel parco di Villa Figoli di Arenzano con lo show di Maurizio Lastrico, e poi a Codeglia, nello Spezzino, con tre serate all’aperto nel piccolo borgo all’insegna di recitazione e musica cantautorale.

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