"P2P - da Persone a Profili", performance digitale nella Biblioteca Universitaria
Come cambia il modo di vivere ed esprimere le emozioni nell'era dei social network? Siamo di fronte a una sorta di "Spoon River" 2.0 creato dalla rete, in cui al posto delle lapidi ci saranno i profili Facebook?
Di questo, e molto altro, si parlerà venerdì 16 ottobre alla prima nazionale della performance digitale del collettivo Kokoro "P2P - Da Persone a Profili", alle 17 presso la Biblioteca Universitaria di Genova, Hotel Colombia, in via Balbi 40.
Questo primo appuntamento è una riflessione sull’assenza del corpo fisico nelle relazioni social.
Il caso limite? L’esplorazione di profili che rimangono attivi dopo la scomparsa dell’utente, e la relazione che rimane con queste identità digitali tenute in vita da chi resta. Durante la performance, la poeta Laura Accerboni costruirà un percorso poetico della "prigionia" dei defunti nel limite delle loro ultime foto, condivisioni e commenti. Le poesie hanno preso corpo attraverso le coreografie di Margherita Landi e restituite in forma di fantasmi tridimensionali grazie all’elaborazione digitale di Giovanni Landi.