Incontro con Carlo Gabardini a La Feltrinelli
Martedì 14 aprile alle ore 18 la Feltrinelli Genova (via Ceccardi 16r) ospita l'attore e scrittore Carlo Gabardini.
«Caro ragazzo gay, o bisex, o indeciso o boh, la vita è durissima, spesso è uno schifo, ma la propria identità sessuale non può mai essere un motivo per deprimersi, farsi del male, uccidersi. Scusami se ti scrivo, ma io ho bisogno di dirti una cosa: essere gay è bellissimo». Iniziava con queste parole la lettera – pubblicata sulla prima pagina della Repubblica il 31 ottobre 2013 – di Carlo G. Gabardini, scritta di getto dopo il suicidio di un ragazzo maltrattato perché omosessuale. Lettera in cui l’attore, noto soprattutto per il personaggio di Olmo in Cameracafé, faceva coming out.
Un mese dopo, Gabardini mise on line un geniale video contro il bullismo omofobico La marmellata e la Nutella (ci si innamora di chi ci s’innamora), che a oggi ha fatto oltre mezzo milione di visualizzazioni.
A un anno da quella lettera e da quel video, Gabardini ritorna a parlare di amore, solitudine, omosessualità, senso della vita, in un libro di grande intensità che è una franca e coraggiosa lettera al padre, scomparso qualche anno fa, a cui lui era legatissimo.
Stimato avvocato milanese, uomo di altri tempi, dai sani ma rigidi principi morali, un padre affettuoso ma forse “impegnativo”, con la memoria del quale Carlo prova oggi a fare i conti, per fare i conti con se stesso. E riprendere in mano la sua vita. Questa sera Gabardini è in libreria insieme ad Andrea Plebe (Il Secolo XIX).