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Sabato, 20 Aprile 2024
Cultura

Una canzone per il Mozambico

Jo Choneca, musicista originario di Beira, ma residente a Genova da dieci anni, ha seriamente cominciato a pensare come dare una supporto a famiglia e amici lontani

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di GenovaToday

Purtroppo, quando il Coronavirus è arrivato, è stato sottostimato da tanti, troppi. Se nel nostro sistema sanitario, un'eccellenza rispetto a tanti altri Paesi al mondo, siamo arrivati al limite del collasso, cosa potrà mai accadere in Africa? Quando sono stati registrati i primi casi in Mozambico, Jo Choneca, musicista originario di Beira, ma residente a Genova da dieci anni, ha seriamente cominciato a pensare come dare una supporto a famiglia e amici lontani. Da artista, ha scelto di trasformare la propria preoccupazione lontana in musica, per raccontare con parole e immagini ciò che stiamo vivendo oggi: una testimonianza presa a cuore da amici e da tutta la comunità mozambicana residente in Italia, decisi a mettersi in gioco e contribuire in prima persona alla realizzazione del videoclip.

Nelle immagini realizzate con cellulari o macchine semiprofessionali, i protagonisti hanno interpretato le parole in modi molto diversi ma efficaci per passare messaggi semplici e diretti: lavarsi le mani, usare la mascherina, evitare luoghi affollati…per proteggere le persone che amiamo. (Arrivate fino alla fine del video, per ascoltare la voce di Zua, figlia dell'autore che dice “Chega Coronavirus”: basta, Coronavirus!) E una promessa: se seguiremo queste regole, #tudovaidarcerto (#andràtuttobene) Qui di seguito, il link della canzone: https://youtu.be/q59BB-xIcA8

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