Il Creamcafè festeggia il compleanno in occasione della Giornata Mondiale Alzheimer
L'Associazione Creamcafe (Creative Mind Cafe) in occasione della XXV Giornata Mondiale dell’Alzheimer invita a partecipare all'incontro Il Creamcafe e i suoi sei anni di vita, venerdì 21 settembre ore 16 presso la Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale, che tratterà tematiche legate alla malattia e alle attività dell’associazione.
La Giornata Mondiale Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI), si celebra il 21 settembre in tutto il mondo. Testimonia la crescita di un movimento internazionale che vuole creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati da questa malattia. E ogni anno è un'occasione di sensibilizzazione, per i cittadini e per le istituzioni, nei confronti di questi malati e delle loro famiglie.
L'associazione, attiva da 6 anni, é ospitata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e ha lo scopo di far condividere le problematiche legate alla possibilità di preservare, per quanto possibile, le attività cognitive cerebrali riunendo, in un ambiente non escludente e partecipativo, le persone con e senza disturbi cognitivi, partendo dal presupposto scientifico che lo svolgere con assiduità attività cognitive potrebbe ritardare la comparsa dei sintomi legati alle malattie cronico degenerative cerebrali.
Il Creamcafe è uno spazio aperto a tutti, un luogo in cui le persone che vogliono provare a mantenere attive le proprie capacità cognitive trovano diverse attività, dalla conversazione informale, alla pittura, alla musica, agli incontri più strutturati e specifici che cercano di ottenere lo scopo desiderato. É anche il luogo dove le persone che soffrono di disturbi cognitivi e le persone che li assistono possono avere informazioni precise sulle malattie che portano a perdere le funzioni cognitive e su come assistere un malato; si creano così le condizioni per un miglioramento della qualità di vita e per costruire una comunità che abolisca le distanze prodotte dalla malattia.