"Cowspiracy", al Sivori il docufilm sull'impatto dell'industria degli allevamenti sul Pianeta
L’allevamento intensivo degli animali è una delle più grandi industrie al mondo e le dimensioni e le conseguenze del suo impatto sull’ambiente e la salute del Pianeta sono impressionanti anche se troppo poco evidenziate. Lo denuncia il docufilm indipendente Cowspiracy: The Sustainability Secret prodotto e diretto da Kip Andersen e Keegan Kuhn e proiettato martedì 10 maggio al cinema Sivori di salita Santa Caterina nel corso di un evento organizzato dalla Città metropolitana di Genova con l’associazione Essere Animali che ha messo a disposizione il filmato per questo appuntamento a ingresso gratuito.
Gli autori di Cowspiracy, cofinanziato collettivamente con il crowdfunding su IndieGoGo e da Leonardo di Caprio che lo ha fatto approdare su Netflix sottolineano fra l’altro, con dati delle Nazioni Unite, che non solo i combustibili fossili sono fonti del riscaldamento globale ma anche gli allevamenti industriali: il metano emesso dagli animali corrisponde infatti a una percentuale di gas serra superiore a quella imputabile a tutto il sistema dei trasporti (auto, camion, moto, navi, aerei, treni): rispettivamente il 18 e il 13%.
E se la controversa tecnica della fratturazione idrica per la ricerca del gas naturale consuma una quantità incredibile d’acqua, 100 miliardi di galloni all’anno negli USA (un gallone è pari 3,78 litri), gli allevamenti di animali consumano addirittura 34 trilioni di galloni d’acqua all’anno sostengono i dati di Cowspiracy che investiga anche le politiche delle organizzazioni ambientaliste sulle questioni aperte dagli allevamenti industriali.
La proiezione delle 19, in lingua originale con sottotitoli in italiano, sarà preceduta alle 18 dal reading dell’attore, narratore e comico Marco Rinaldi, popolarissimo a Genova nei Soggetti Smarriti e come poliedrico autore di testi e pubblicazioni che porta in scena a teatro e dalla conferenza introduttiva di Enrico Pignone, consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana di Genova, Denise Filippin, biologa nutrizionista vegetariana e vegana specializzata in dietologia e nutrizione umana che ha curato anche numerosi studi su inquinamento ambientale e tossicità e Claudio Pomo, responsabile per le campagne dell’associazione no-profit Essere Animali che promuove il cambiamento culturale, sociale e politico per superare ogni sfruttamento degli animali.