La legalità è un diritto? Convegno di Libera con Rosy Bindi, Giovanni Toti, Marco Doria
La rete di Libera Genova riprende la propria attività nel nuovo anno promuovendo una iniziativa pubblica che coinvolga le autorità presenti sul nostro territorio per contribuire alla crescita di una coscienza civile contro l’illegalità intollerabile che coinvolge politica, economia e malaffare.
Arriva così il convegno "La legalità è un diritto?" in programma mercoledì 27 gennaio alle 17,45 presso Palazzo Ducale, sala del Minor Consiglio.
Ecco il programma:
Saluto del presidente della Fondazione di Palazzo Ducale Dott. Luca Borzani
Partecipano:
- Presidente della commissione Antimafia On. Rosy Bindi;
- Prefetto di Genova Dott.ssa Fiamma Spena;
- Magistrato Dott. Carlo Brusco;
- Presidente Regione Liguria Dott. Giovanni Toti;
- Vice Presidente e Assessore alla Sicurezza Regione Liguria Dott.ssa Sonia Viale
- Sindaco di Genova Dott. Marco Doria
- Assessore alla legalità del comune di Genova Dott.ssa Elena Fiorini;
La trasformazione della grande criminalità in impresa e la presenza della piccola criminalità, che trova ogni giorno nuova manodopera a causa della crisi che ha investito il nostro paese e mandato sul lastrico molte famiglie e della cattiva gestione del problema dell’immigrazione, accompagnate da uno scarso senso dello Stato, ha alimentato atteggiamenti di rassegnazione e sopportazione, di indifferenza verso le notizie che ogni giorno riguardano la cronaca cittadina e nazionale facendo nascere un forte senso di insicurezza e di sfiducia nei confronti delle istituzioni.
La Liguria soffre una forte disoccupazione che interessa cittadini autoctoni e immigrati ed ha un grande bisogno di lavoro, di case e affitti a prezzi sostenibili e di sanità accessibile per tutti. In Liguria, come in tutte le regioni d’Italia, c’è una forte presenza mafiosa legata alle condizioni geografiche e agli interessi economici che questo territorio rappresenta.
Libera Genova ritiene che sia necessaria una vera e propria rivoluzione culturale che produca dal basso una presa di coscienza democratica e crei una forte reazione all’illegalità e alla corruzione dilaganti, rivendicando i diritti esigibili di ogni cittadino. La corruzione, la concussione, le clientele, il favore, la raccomandazione fanno parte dello stesso brodo di coltura e non sono più tollerabili. La legalità è un diritto da rivendicare; la legalità è un bene da far rispettare e su questo terreno ci dobbiamo misurare tutti. Per questo è nostra intenzione, in occasione dei venti anni di Libera, promuovere una iniziativa che possa mettere a confronto le istituzioni ai diversi livelli al fine di rilanciare una linea di condotta che affronti questa condizione di malessere che soffoca l’economia e il diritto ad una vita serena dei nostri cittadini. Partiamo da queste considerazioni per promuovere una nuova stagione di reazione contro questo sistema che non garantisce la certezza del diritto e della giustizia.