"Sound of Change", con Ex-Otago, Free Shots, Luke and the Lion, Bacci del Buono
Venerdì 13 ottobre dalle ore 20 al Mercato del Carmine ci si potrà scatenare con il concerto "Sound of Change". A esibirsi, Ex-Otago, Free Shots, Luke and the Lion e Bacci del Buono.
Un messaggio di solidarietà
Non è solo una serata gratuita con alcuni tra i migliori artisti genovesi. Sound of Change è il modo degli organizzatori per lanciare un messaggio di solidarietà e accoglienza a chi fugge da guerre e persecuzioni, suonando, cantando e dando a tutti la possibilità di compiere azioni concrete per un'integrazione più umana. Sound of Change è un concerto a favore dell’accoglienza che nasce da un gruppo di giovani attivisti genovesi, coordinato da Giacomo D'Alessandro e Pietro Mensi. È realizzato a titolo volontario da tutti coloro che vi collaborano, e reso possibile dalla partecipazione gratuita di alcuni tra i migliori musicisti genovesi.
Tre azioni per cambiare l'accoglienza
Al pubblico vengono chieste tre semplici azioni per cambiare l’accoglienza dei rifugiati e per "restare umani":
- Conoscere e firmare la proposta di legge popolare Ero straniero - L'umanità che fa bene, promossa a livello nazionale da Radicali Italiani, Casa della Carità, ACLI, ARCI, Centro Astalli, CISG, A buon diritto, ASGI, CNCA. La legge incentiva l’accoglienza diffusa in piccoli numeri e semplifica l’integrazione favorendo l’accesso al mondo del lavoro e ai servizi primari.
- Iscriversi come volontari ad attività di accoglienza, integrazione e inclusione sul territorio genovese, conoscendo chi le promuove.
- Aderire a progetti di “accoglienza diffusa” promossi da Refugees Welcome Italia e AirBnb, mettendo a disposizione una stanza o una casa per ospitare un richiedente asilo.
In un momento storico in cui l’accoglienza è oggetto di tensioni, demagogie ma soprattutto mancanza di visione, si vuole cambiare il clima di paura e diffidenza dando vita ad un momento di socialità e condivisione, trainato dalla performance artistica di alcuni tra i migliori esponenti genovesi della musica italiana.
Senza prestare il fianco a polemiche o slogan, sono proposte opportunità concrete di costruire dal basso un’esperienza diversa, autentica e positiva di accoglienza. Dando il segnale che a Genova c’è un mondo, a partire dai giovani, intenzionato a coinvolgersi e fare la sua parte di cittadinanza attiva con serenità, impegno e lungimiranza.
L'iniziativa è apartitica, aperta alle adesioni del mondo culturale, artistico e associativo.