Mods mayday: The Five Faces, The Mads e i Four by Art live al Myo Club
Sabato 20 dicembre 2014 al Myo Club (Via Dodici Ottobre/Galleria Errico Martino 11) a partire dalle 22 Mods Mayday, una serata interamente dedicata alla musica e alla cultura Mod con i primi tre gruppi mod italiani: The Five Faces, The Mads e i Four by Art. L'evento è organizzato da Piergiorgio Baiardo proprietario dello storico negozio di abbigliamento Modern Groove situato in via Luccoli, ambasciatore del british style a Genova. Il termine mod derivato da modernismo è utilizzato per indicare lo stile di vita e la musica che si sviluppò a Londra alla fine degli anni 1950 e raggiunse il suo apice nel decennio successivo. «La musica mod continua ad avere un forte seguito in Italia perché si tratta di un fenomeno con meno caratterizzazione esteriori, rispetto alle creste punk e ai capelli lunghi hippie. Si è integrato nelle pieghe della società rimanendo vivo sino ad oggi» spiega Giorgio Lanteri, curatore musicale della serata «Le tre formazioni che suoneranno sono i primi tre gruppi mod formatisi in Italia». Ogni band si esibirà per circa 45 minuti e tra i live e soprattutto dopo, ci sarà un dj set rigorosamente con musica di quegli anni, di Pier e Filippo de La Superba Mod Club.
Per info: https://www.facebook.com/events/308594226016004/
Approfondimenti:
The Five Faces: The Five Faces nascono a Genova nel periodo immediatamente successivo all'uscita del film Quadrophenia. Tutti i giovani appassionati di musica erano ancora intenti a metabolizzare il punk e la new wave quando si trovarono improvvisamente attratti, affascinati ed arruolati da questo nuovo. La prima formazione del 1980 include Luca Caminati (voce), Stefano Argenti (chitarra), Gianni Berti (tastiere / voce), Giorgio Lanteri (basso) e Gigi Barberis (batteria). Quando "l'effetto novità" del fenomeno Mod inizia a svanire, il gruppo si trova ad avere bisogno di forze fresche per sopravvivere, e così Giorgio e Gigi iniziano a mettere annunci per trovare nuovi membri: in realtà solo uno risponde, l'egualmente mod Raffaele Sanna, che assume immediatamente il ruolo di cantante e chitarrista, completando così in un colpo solo la formazione. La band inizia a suonare dal vivo regolarmente e va nuovamente in studio per registrare un demo di materiale originale ed il risultato è un nastro con 8 pezzi: Ian Don't Be Sad, Little Modette, Fashion King, Train To The Brain, Hundreds' Kids' Hearts, Sunday Life, Stupida Che Sei, Mods Mayday. Arrivato il 1983, e visto che l'ormai consolidata formazione a trio non è più coerente col nome della band, si decide di optare per SX225 (dal nome del lato b del singolo Twisted Wheel dei Killermeters). Nel 1984 la band però si scioglie. Tra il 2013 e il 2014 The Five Faces si ricompongono soprattutto grazie alla volontà di Giorgio Lanteri il quale con Pietro Canepa alla batteria, Gianni Berti e Raffaele Sanna alla voce e alla chitarra ricostituisce il gruppo. Trent'anni dopo lo scioglimento la band suona al Maximum Mod Weekend, che si svolge a Genova ogni marzo.
The Mads: I Mads, provenienti da Milano, sono tra i primissimi ad impugnare gli strumenti in ambito MOD in Italia.
Si parla del 1979 quando, giovanissimi e in perfetto look mod occupano i palchi del nord Italia con il sound della new generation. Concerti, qualche tape ma ben presto la band si dissolve e rimane solo un nome negli annali della scena. Dopo esattamente 35 anni la stessa line up torna sul palco e in studio per regalarci un EP in free download base di un puro mod sound, registrato live in studio, in presa diretta, grezzo, immediato, urgente, come doveva esserlo nel 1979 e deve esserlo tutt'ora.
Quattro cover eseguite alla perfezione e con la giusta e necessaria energia, a partire dalla "She said she said" dei Beatles (in versione Chords) alla velocissima e nervosa "Hey girl" degli Small Faces con "Keep on running" dello Spencer Davis Group e una furiosa "Till the end of the day" dei Kinks a chiudere il quartetto. La formazione odierna vede Luis Bergamaschi al basso, Mauro Fossati alla batteria, Toni Graziani alla chitarra e Marco Pertusati, chitarra e voce.
Four By Art: i Four By Art, o 4BA, nascono nel 1982 a Milano, in piena epoca neo-psichedelica, in quegli anni '80 cioè che hanno visto rifiorire le sonorità psych e garage degli anni '60 ad opera di un cospicuo numero di band sparse su gran parte della penisola. Il gruppo si compone di quattro elementi Demetrio alla batteria, Elvis voce e chitarra ritmica, Filippo al basso e Geppo alla voce. Incoraggiati da critiche positive i 4BA si autoproducono un E.P. dal titolo "In Mind in Four Sights" (1983), che anticipa il revival psichedelico grazie anche all'apporto di un nuovo acquisto della band: Michele. Il disco vende un buon numero di copie sia in Italia che in Inghilterra. Nel 1985 appaiono nella compilation "Eighty Colours" che raccoglie i gruppi neo-psichedelici italiani.
Sempre nel 1985 viene prodotto un altro 33 giri dal titolo "Four by Art" e nel 1986 "Everybody's An Artist With Four By Art" tutti raccolti successivamente nel CD "The Early Years '82-'86", stampato nel 2008 su etichetta Area Pirata, che include inoltre tre registrazioni live inedite. Nel 1986, con all'attivo 2 album e centinaia di live si erano sciolti, per poi riunirsi nella primavera del 2002. L'attuale formazione vede: Filippo Boniello - Chitarra e Voce; Carlo Ponzo - Chitarra; Stefano Cecchi- Batteria; Giuliano Giaffreda - Basso.