Edoardo Cremonese in concerto a La Claque
Mercoledì 26 marzo arriva a Genova il tour di Edoardo Cremonese, il cantautore padovano presenterà a La Claque (Teatro della Tosse) il nuovo disco "Siamo il remix dei nostri genitori" uscito l'11 ottobre per l'etichetta Libellula Music e Dischi Soviet Studio. Un disco fresco, intelligente e a presa rapida: dieci spaccati di vita raccontati dall'originale e personalissimo stile del cantautore padovano ed impreziositi da partecipazioni prestigiose tra cui Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Nicolò Carnesi, Alberto Pernazza (Ex Otago, Magellano) e molti altri. Forte di un tour di oltre 100 date col precedente disco "Per vedere Lost", dal vivo Edoardo Cremonese, accompagnato dalla band i Bucanieri, propone uno spettacolo divertente ed emozionante. Confermata la presenza di Olmo e Francesco Bacci degli Ex-Otago.
Mixato da Alberto Suriani all'Alpha Dept Studio di Bologna e prodotto artisticamente dallo stesso Edoardo Cremonese, "Siamo il remix dei nostri genitori" (Libellula/Dischi Soviet Studio) è un disco al confine, influenzato tanto da Enzo Jannacci e dal suo modo verace, squinternato, romantico ed italiano di intendere la musica parlando a tutti quanto da Damon Albarn e dalla sua attitudine semplice, gocattolosa e geniale di giostrare le sonorità unendo musicisti e stili senza mai perdere una coerenza sonora. A tenere il filo di Arianna e a dare uniformità a tutto il lavoro l'inconfondibile stile dell'autore, con il suo input compositivo strambo e diretto. Come un piccolo chimico e seguendo tutte le fasi del lavoro Edoardo Cremonese è andato alla ricerca di quanti più suoni, volti, colori, respiri e voci possibili, dosandoli a dovere per rendere completo il suo nuovo album. "Siamo il remix dei nostri genitori" è un disco in cui quello che conta è dare spazio alle storie e ai personaggi che lo compongono. Tantissimi gli ospiti musicali e non, tra cui Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, Nicolò Carnesi, Alberto Pernazza di Ex Otago e Magellano ed il pittore Carlo Alberto Rastelli che ha realizzato per la copertina un dipinto con il ritratto dell'amico autore. Anche questa volta, come in "Per vedere Lost", il disco e? stato registrato in un luogo bizzarro che il cantautore ha fatto suo: una lavanderia di una mansarda milanese, da condividere con la lavatrice imbottita di lenzuola e quant'altro.