La collina di Spoon River e le canzoni di Fabrizio De André rivivono al Sipario Strappato di Arenzano
Sabato 3 marzo alle ore 21, presso il teatro Il Sipario Strappato di Arenzano (via Marconi 165) andrà in scena "La collina di Spoon River e le canzoni di Fabrizio De André", una produzione Antico Teatro Sacco e Sipario Strappato, per l'adattamento e la regia di Lazzaro Calcagno.
In scena, Antonio Carlucci, Sara Damonte, Antonella Margapoti e Manuela Salviati.
Lo spettacolo fu allestito la prima volta per il 70esimo anniversario della traduzione dell'Antologia di Spoon River di Lee Masters a cura di Fernanda Pivano, che fu condannata dal regime fascista per il sentimento libertario che si respirava nell'opera. Ora debutta nuovamente, arricchito e ampliato nei suoi testi.
L'opera è una raccolta di poesie in forma di epitaffio, che raccontano la vita delle persone sepolte nel cimitero di un piccolo paesino immaginario della provincia americana.
Il cantautore Fabrizio De André lesse Spoon River a 18 anni, ritrovando se stesso in alcuni personaggi, scelse nove poesie dall'intera raccolta, e con la collaborazione di Giuseppe Bentivoglio e Nicola Piovani, rielaborò i testi, scrisse le musiche e le raccolse nell'album "Non al denaro, non all'amore nè al cielo".
In una scena asciutta caratterizzata da un baule colmo di antichi oggetti di uso comune, scorrono proprio i personaggi che hanno ispirato il cantautore genovese, evocati da Antonio Carlucci, Sara Damonte, Antonella Margapoti e Manuela Salviati, e sottolineati dal talento di Marco Troilo e dei London Valour, che interpreteranno i testi di Faber, accompagnandosi con i loro strumenti.
Ingresso intero 12 euro, ridotto 10 euro, tesserati FITA 9 euro.
Info e prenotazioni: 3396539121.