Il “Circuito Spirali” arriva al Sipario Strappato di Arenzano con "Perché anche io sono una donna!"
Sabato 20 novembre alle ore 21 al teatro Sipario Strappato di Arenzano (via Marconi 165) arriva “Perché anche io sono una donna!”. Testo e regia sono di Lazzaro Calcagno, presidente del Sipario Strappato, e in scena c’è Sara Damonte, direttore artistico del teatro arenzanese. In questo spettacolo si raccontano storie di donne a volte dimenticate e spesso sconosciute, dimostrando che il cosiddetto “sesso debole” in realtà non esiste.
Quelli del 20 novembre, del 4 dicembre (“Il nome potete metterlo voi”) e del 19 dicembre (“Antigone”) sono spettacoli che fanno parte del “Circuito Spirali” portato avanti dal teatro Il Sipario Strappato di Arenzano, Cattivi Maestri/Officine Solimano (Savona), Teatro dell’Ortica e Teatro Garage (Genova).
Il progetto
«Il progetto mette in sinergia quattro realtà del territorio ligure - spiega Sara Damonte, direttore artistico del Sipario Strappato - che sono un presidio sociale e culturale importante. Abbiamo bacini di utenza che vanno dai bambini agli anziani, lavoriamo con laboratori, scuola di recitazione e stagioni che danno possibilità a compagnie emergenti di lavorare e sperimentare la propria arte e creatività: è una cosa che ci rende orgogliosi e pensiamo che la rete sia una possibilità di crescita per tutti, in un mondo in cui ognuno tende a pensare al proprio orticello e vede l'altro come un concorrente e non come alleato. Attraverso il confronto e la relazione possono nascere belle iniziative, è una crescita umana e artistica. Per questo i nostri quattro teatri hanno voluto unirsi per creare un circuito di spettacoli teatrali dando possibilità a giovani compagnie emergenti di poter sperimentare e fare spettacolo, specie dopo il terribile periodo della pandemia».
L’obiettivo del progetto è sostanzialmente quello di creare opportunità lavorative specie per le donne che con difficoltà cercano di emergere nel settore dello spettacolo, aprendo non solo alle professionalità locali ma anche a quelle nazionali. Quindi la prevalenza di personale coinvolto nel progetto è femminile, con spazio particolare dato alla fascia d’età inferiore a 35 anni. «Vogliamo dare la possibilità alle donne di andare in scena raccontando storie di donne, auspichiamo che questo progetto, con il patrocinio di Regione Liguria, sia l'inizio di una grande collaborazione che possa crescere sempre più».
«Quello del 20 novembre – commenta il regista Lazzaro Calcagno - è uno spettacolo che racconta storie di donne, per far vedere che il sesso debole in realtà non esiste, e insegna a noi maschi molto di più di quanto purtroppo non si pensi. Parleremo di Anna Magnani, Franca Viola, Billy Holiday, insomma ci sarà spazio per tante storie che vengono raccontate da un’altra donna eccezionale che dirige il nostro teatro, Sara Damonte».
«La nostra è una risposta al fatto che la Liguria è una delle poche regioni d'Italia in cui non esiste un circuito teatrale - dice Mirco Bonomi, presidente del Teatro dell'Ortica - dunque ci sembra un progetto importante. Novembre e dicembre saranno incentrati soprattutto sulle tematiche femminili, siamo molto contenti di poter lanciare questa iniziativa insieme, contaminandoci e trovando nuovi stimoli».
«Mettere insieme i nostri teatri è una necessità - spiega Francesca Giacardi di Cattivi Maestri/Officine Solimano - abbiamo attraversato un periodo non facile, in tanti hanno pensato di lasciare l'attività, noi insieme ci siamo fatti forza, ci siamo aiutati a capire come gestire le chiusure durante la pandemia e come districarsi tra le regole, non è una cosa scontata. Il valore di questo circuito è particolarmente rilevante soprattutto in Liguria perché manca, ne sentiamo l'esigenza: questo è un inizio, vogliamo farlo crescere».
«In questo periodo storico - concludono Daniela Deplano e Maria Grazia Tirasso del teatro Garage - stiamo assistendo alla svalutazione e al fraintendimento di alcune parole, tra cui 'cultura', che è tutto ciò di cui siamo fatti, la nostra tradizione, il modo in cui ci rapportiamo con gli altri. All'interno c'è la cultura teatrale e il nostro compito è far capire che questo mondo appartiene a tutti, e che può crescere e far crescere tutti. Le proposte che facciamo sono quelle che possono davvero andare incontro al pubblico: sono prodotti altamente qualificati, interessanti, speriamo di riportare la gente a teatro anche con la curiosità del teatro. Con "Spirali" vogliamo fare in modo che i giovani tornino a teatro, è un mezzo comunicativo per portare messaggi, non dobbiamo perdere questa possibilità: il circuito serve anche a far sì che compagnie giovani possano lavorare».
Biglietti e abbonamenti
Il costo degli spettacoli è di 12 euro intero, e 10 euro ridotto. Sono studiati abbonamenti interi e ridotti (under 30 e over 65) per pacchetti da 10 o 5 spettacoli. Green pass obbligatorio; lo staff del teatro provvederà a fornire gel sanificante sia all’ingresso (dove verrà misurata anche la temperatura corporea) sia al primo piano. Gli abbonati possono disporre di un posto fisso a loro scelta per tutti gli spettacoli.
Info e prenotazioni: 3396539121