Il Circuito Cinema Genova aderisce a #IoRestoInSala: un nuovo modo per andare al cinema, anche da casa
La sfida è ambiziosa, e consiste nel riuscire a far "tornare" la gente al cinema nonostante l'emergenza coronavirus. Anche restando a casa.
Il progetto #IoRestoInSala riunisce 67 cinema e 200 schermi in tutta Italia, e nasce per dare nuova linfa vitale al settore cinematografico, in attesa della riapertura al pubblico. L'idea è nata da un gruppo di esercenti, con la collaborazione di un gruppo di distributori, che ha immaginato un nuovo orizzonte per le sale cinematografiche e per la proposta legata ai film di qualità. Una proposta che difenda la cultura del cinema in sala e si proietti, al tempo stesso, nel futuro, anche attraverso il web.
L'esperienza vuole riprodurre la realtà nel modo più fedele possibile: lo spettatore acquista il biglietto sul sito del cinema e avrà un proprio posto in sala. All'orario prestabilito ci si dovrà collegare online e, in streaming, sarà possibile vedere il film che sarà anche corredato da interviste e contenuti speciali, conversando in chat con il "vicino" di poltrona, e commentando il film al termine della proiezione.
Al progetto partecipano anche le le sale di Circuito Cinema Genova - Ariston, City, Corallo, Odeon, Sivori - da martedì 26 maggio. Si parte martedì con "Favolacce" dei fratelli D'Innocenzo, intervistati da Paolo Mereghtti. Gli spettatori, entrando sul sito www.circuitocinemagenova.it, potranno acquistare il biglietto e assistere all'incontro seguito dal film, avendo come riferimento la pianta reale della sala.
Oltre a "Favolacce", arriveranno anche lo struggente e nostalgico "Tornare" di Cristina Comencini, "Georgetown", attesissimo debutto di Christoph Waltz dietro la macchina da presa, e "In viaggio verso un sogno", gioiello indie con Shia LaBeouf firmato a quattro mani da Tyler Nilson e Michael Schwartz e considerato dalla critica americana uno dei dieci migliori film indipendenti dell’anno.
Tra gli altri contenuti disponibili, un focus sul nuovo cinema coreano, "Memorie di un assassino" diretto dal premio Oscar Bong Joon-ho già regista di "Parasite" e, sul fronte italiano, "La famosa invasione degli orsi in Sicilia" di Mattotti e Villetta con ospiti di De Matteo. Dalla Palestina arriva, invece, Elia Suleiman, regista di "Il Paradiso probabilmente", e da Pechino Lulu Wang, regista della commedia-fenomeno "The Farewell - Una bugia buona". Altra commedia da non perdere è "Criminali come noi" dell’argentino Sebastián Borensztein, mentre batte bandiera brasiliana "La vita invisibile" di Eurídice Gusmão di Karim Aïnouz.
Chiudono questo primo elenco "L’hotel degli amori smarriti" di Christophe Honoré, un’intera sezione dedicata al maestro giapponese Ozu e alcune chicche del cinema (restaurato) delle origini da Chaplin a Buster Keaton ai quali la Cineteca di Bologna lavora da decenni.
Sempre a Bologna si aggiungono "Varda par Agnès" (ancora inedito in Italia) capofila di una dedica in 5 film alla grande regista belga, e una selezione di titoli restaurati in collaborazione il World Cinema Project di Martin Scorsese. Quel cinema che lo stesso Scorsese ha definito “neglected”, cioè grandi film sconosciuti al grande pubblico, ma capaci di rappresentare uno spaccato storico ed estetico delle cinematografie “altre”, da quella africana a quella indiana.
#iorestoinSALA permetterà, quindi, ai cinema, anche in una situazione di normalità, di proporre percorsi tematici e rassegne, con livestream o video preregistrati utilizzati come introduzioni da parte di critici cinematografici, registi e attori ai singoli film proposti.