Terza edizione di “Casa del Pensiero” a Santa Margherita: quattro seminari per riflettere su temi d'attualità
Parte venerdì 16 febbraio a Villa Durazzo a Santa Margherita la 3^ Edizione del Progetto “Casa del Pensiero”, forte del successo delle scorse edizioni, come dimostrano le parole di alcuni dei docenti: “Sono stato profondamente colpito dagli scritti dei ragazzi” (Giorgio Vallortigara neuroscienziato). “Un progetto che mi ha lasciato un segno” (Eraldo Affinati scrittore). “Un’esperienza che mi ha dato fiducia nel futuro” (Giuseppe Piccioni regista cinematografico). “Si arriva immaginandoci di insegnare, si finisce soprattutto imparando da questi ragazzi e ragazze” (Lucia Goracci giornalista RAI).
“Pensare rende liberi e non schiavi consenzienti. Questo il punto di partenza della“ Casa del Pensiero”. Non abbiamo bisogno di autocompiacimento, di apparenze, di un mondo fatto si spettacolarizzazione. Possiamo tranquillamente fare a meno del “Vuoto assoluto”. Dobbiamo tutti unirci e collaborare alla creazione di un futuro fatto di approfondimento e soprattutto di collaborazione. Casa del Pensiero prova a investire sulla sinergia tra generazioni diverse, tra docenti e studenti, tra discipline scientifiche e umanistiche. Un docente di prestigio e dieci studenti provenienti da Dipartimenti diversi si ritrovano insieme per tre giorni e lavorano sul tema scelto. Nelle passate edizioni si sono approfonditi temi quali: “Il sogno di un’altra scuola”, “Che cos’è la guerra e perché?”, “Come conciliare il mercato senza tradire i nostri ideali”, “Il cervello degli animali, esseri umani compresi”. Senza fretta, attraverso riflessioni e domande che rispondono ad altre domande, ascoltando e dialogando si approfondisce e si crea una comunità basata sul pensiero.” Così racconta il progetto Pino Petruzzelli, direttore artistico di Casa del Pensiero.
Scopo della Casa del Pensiero è la necessità di tornare a portare il pensiero al centro delle nostre vite. Ogni scelta politica, sociale, economica deve essere frutto di pensiero. Pensare, porre domande e porsi domande. Il pensiero è trasversale a ogni scelta di vita ed è per questo che gli studenti coinvolti nel progetto provengono da Dipartimenti universitari diversi. In questa edizione ospiteremo studenti che vanno da Fisica, Astrofisica, Ingegneria e Chimica CTF a Lettere Moderne e Spettacolo, da Medicina e Giurisprudenza a Design, Storia dell’Arte e Conservazione dei Beni
Culturali, da Relazioni Internazionali, Scienze Internazionali e Diplomatiche a Storia, da Biotecnologie e Scienze del Turismo a Informazione ed Editoria, da Lingue fino a Politiche dello Sport.
Casa del Pensiero è un Progetto di Comune di Santa Margherita Ligure e UNIGE, realizzato dal Teatro Ipotesi di Genova con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e che si avvale di importanti partner quali: Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, Genova-Liguria Film Commission, Casa Editrice Chiarelettere, Villa Durazzo e Biblioteca Civica di Santa Margherita Ligure. Da quest’anno inoltre ha ottenuto il prestigioso patrocinio di RAI Liguria. Il progetto, totalmente gratuito per i partecipanti, prevede che dieci studenti universitari, nel corso di ognuno dei quattro seminari in programma, dialoghino con il docente e tra loro sia negli spazi di Villa Durazzo, sia nel ristorante dove si pranzerà insieme e sia en plein air nella natura e davanti al mare di Santa Margherita Ligure. Si creano in questo modo delle piccole comunità unite dall’obbiettivo di essere parte attiva e pensante della nostra società.
Il primo seminario avrà luogo il 16, 17 e 18 febbraio con il giornalista, già vice direttore del TG5, Toni Capuozzo che insieme agli studenti affronterà il tema dell’odio nei social e nella nostra quotidianità. A proposito dell’importanza del dialogo tra generazioni, che il progetto Casa del Pensiero sta portando avanti, così dice Capuozzo: “In Afghanistan, nella lunga e precaria parentesi in cui le bambine poterono tornare a scuola, c’era il problema dell’assenza di insegnanti perché nei vent’anni precedenti nessuna aveva potuto imparare a farlo. Se interrompi il passaggio di esperienze da una generazione all’altra è come bruciare le biblioteche”.
Si proseguirà il 23, 24 e 25 febbraio con la storica campionessa mondiale di nuoto Novella Calligaris che durante il seminario dialogherà sul tema dello sport come allenamento per la vita. Il 19, 20 e 21 aprile sarà la pluripremiata attrice del teatro italiano Laura Marinoni a proporre agli studenti di immaginare il futuro attraverso l’arte: “Quando ero ragazza avevo due desideri chiari: fare teatro e diventare madre. Credo che questa leva sia stata fondamentale per iniziare ad immaginare il mio futuro e quindi a costruirlo. Inventare il futuro significa fare i conti con le grandi domande della vita, senza ipocrisia, chiedersi cosa desideriamo davvero per noi stessi e quindi per il mondo. Sarà bellissimo aiutare i giovani della Casa del Pensiero a interrogarsi su questo nostro presente tanto inquieto per rilanciare idee e valori irrinunciabili all’evoluzione della comunità”.
Il 26, 27 e 28 aprile si concluderà il Progetto 2024 con il seminario dedicato all’importanza del percorso nelle scoperte dal titolo “Viaggio tra Bellezza e Intelligenza” a cura del biofisico Alberto Diaspro, Professore ordinario di fisica applicata UNIGE e Direttore di ricerca in nanoscopia Istituto Italiano Tecnologia, che così descrive il seminario: “La scoperta è parte di un percorso ricco di avventure e conoscenza, un viaggio senza fretta che non promette ricchezze tranne quello che ti ha dato. La bellezza come metodo fa vivere una esperienza disinteressata e guadagnare autonomia conoscitiva. Ci muoveremo tra Platone e Kavafis attraversando le leggi della meccanica quantistica immersi nell’intelligenza artificiale e in quella naturale. Supereremo le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce, per guarire da tutte le malattie”.
La domenica pomeriggio di ognuno dei quattro seminari, alle ore 15:30 sempre a Villa Durazzo, avrà luogo un incontro aperto al pubblico in cui saranno raccontati e condivisi dal docente e dagli studenti, i pensieri emersi nel corso dei tre giorni di dialogo e confronto. Così racconta il progetto Nicoletta Dacrema, Prorettrice Vicaria Università di Genova: “Casa del Pensiero è un progetto fortemente voluto dall’Università di Genova, ed è il frutto di una efficace collaborazione del nostro Ateneo con il territorio. Il progetto è nato dalla volontà di operare una scelta ben precisa, e cioè quella di dare pieno risalto alla centralità delle studentesse e degli studenti e alla idea della cultura quale volano di formazione. Scopo del progetto che, con il coordinamento di Pino Petruzzelli presenta un format unico nel suo genere, è la crescita del pensiero consapevole attraverso l’incontro di competenze e generazioni in un contesto libero dove l’interazione è fluida, sul modello delle scuole filosofiche del mondo antico. Del resto, proprio dal mondo antico, in particolare da Socrate, abbiamo appreso il valore maieutico del dialogo. Mi piace definire Casa del Pensiero come un punto di ritrovo per giovani menti che, scese dalla frenetica giostra quotidiana, si fermano ad assaporare il gusto del confronto che di parola in parola fa scoprire, in modo inclusivo, la pluralità delle prospettive. Con soddisfazione tengo a sottolineare che per Casa del Pensiero guardiamo a un futuro di traguardi, di cui la recente firma del protocollo di intesa tra Unige e il Comune di Santa Margherita Ligure non è che un primo importante passo”.