Come capire il Corano: l'incontro e la presentazione del libro
Mercoledì 22 novembre 2017 alle ore 17.30 presso il Centro Banchi (vicolo delle Compere, 26r) AlGeBar, Centro Banchi e SUQ Genova - tre soggetti impegnati nel promuovere il dialogo interreligioso - organizzano insieme la presentazione del libro di Farid Adly "Capire il Corano".
Farid Adly
Farid Adly è un giornalista libico che collabora con Radio Popolare e diversi quotidiani nazionali, inoltre è attivista per i diritti umani e l'affermazione della democrazia. Il libro è un importante strumento di conoscenza e riflessione su il Corano, le sue origini e la sua complessa realizzazione in forma di scrittura. La fondamentale premessa da cui parte l'autore è che "la conoscenza sconfigge la paura". Il sentimento della paura è forse quello che prevale nella nostra società e crea diffidenza, rancori, pregiudizi, chiusure, stati d'animo che sono all'origine di pulsioni individuali e sociali di tipo aggressivo e violento evidenti nel rinascere di comportamenti razzisti, xenofobi, antisemiti e oggi, in particolare, antiislamci.
La religione come strumento di dialogo
La dimensione religiosa, che segna profondamente la condizione umana, può essere all'origine di comportamenti violenti, distruttivi, conflittuali. Ma se vissuta con piena consapevolezza può diventare strumento di comprensione, di dialogo, di confronto, di condivisione. Al cospetto del crescente pluralismo religioso delle nostre società il dialogo diventa sempre più necessario e il dialogo richiede conoscenza, reciproca conoscenza degli interlocutori. Il libro di Farid Adly si inscrive in questo percorso di conoscenza e di dialogo e è particolarmente importante perché può aiutarci a colmare il vuoto di conoscenza dell'Islam una religione importante che coinvolge tanta parte dell'umanità e con la quale si convive sempre più nella nostra quotidianità.
Gli ospiti
Sarà presente l'autore, Farid Adly.
Interverranno Renato Carpi, Carla Pierolero, Giacomo D'Alessandro.
Coordinerà Laura Guglielmi, direttrice di Mentelocale.