"Ascoltiamo il corpo che si racconta": l'incontro a Bogliasco
"Ascoltiamo il corpo che si racconta": è questo il nome dell'evento di sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare in occasione dell'ottava Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla. Appuntamento venerdì 15 marzo alle 20,30 a Bogliasco (sala Piero Bozzo).
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono patologie caratterizzate da un anomalo rapporto con il cibo, un'eccessiva preoccupazione per il peso e le forma fisica, un'alterata percezione dell'immagine corporea e una stretta correlazione tra tutti questi fattori e i livelli di autostima, ma con caratteristiche cliniche e psicopatologiche differenti. Se non trattati con metodi e nei tempi adeguati, questi disturbi possono compromettere seriamente la salute della persona, fino a portare, nei casi piu? gravi, alla morte.
Questo evento, gratuito e aperto a tutti, nasce nell'intento di portare informazione e sensibilizzazione sul disagio dei Disturbi Alimentari, che colpisce un numero sempre piu? alto di persone, soprattutto giovanissimi.
Attraverso testimonianze dirette, video e fotografie, si cerchera? di dare ampio spazio alla discussione su questa tematica: spesso queste malattie vengono sottovalutate e non prese nella giusta considerazione. Occorre parlarne, condividere e unirsi per fare uscire dall'ombra questo malessere profondo che trasforma la vita di chi ne soffre.
Programma
Presenta e modera: Viviana Valtucci, dietista (Associazione ADEPO)
"Prima di aprire bocca"
Leonardo Mendolicchio, psichiatra e psicoterapeuta (Villa Miralago, VA)
Sebastiano Ruzza, socio Mi Nutro di Vita
Bullismo e Disturbi Alimentari
Mario Russo, dietista (Associazione ADEPO)
Katiuscia Zambonini, socio Mi Nutro di Vita
La voce dei genitori
Testimonianza di Rosanna Piturru, giornalista Mediaset
Progetto “Questionario amichevole sui D.A."
Federica Fumagalli, digital storyteller
“Racconti affAMATI” – Concorso letterario nazionale
Con accompagnamento musicale di Angela Zappolla (Pro Loco Bogliasco – GE), lettura dei racconti vincitori del concorso letterario nazionale indetto dall’Associazione Mi Nutro di Vita, e rivolto a chi ha vissuto o vive, direttamente o indirettamente, il disagio di un Disturbo Alimentare.
La scrittura puo? essere intesa come forma di aiuto, una sorta di "levatrice" (per usare una definizione del filosofo Duccio Demetrio), che rimette al mondo aiutando a far chiarezza dentro se stessi e ad affrontare un disagio o un dolore, come quello vissuto da chi soffre/ha sofferto di un Disturbo dell'Alimentazione e dai suoi familiari.
Dibattito e confronto con il pubblico
Obiettivi e contenuti
I DCA sono patologie caratterizzate da un anomalo rapporto con il cibo, un'eccessiva preoccupazione per il peso e le forma fisica, un'alterata percezione dell'immagine corporea e una stretta correlazione tra tutti questi fattori e i livelli di autostima, ma con caratteristiche cliniche e psicopatologiche differenti. Se non trattati con metodi e nei tempi adeguati, questi disturbi possono compromettere seriamente la salute della persona, fino a portare, nei casi piu? gravi, alla morte.
Questo evento, rivolto alla popolazione e agli studenti delle scuole superiori liguri, nasce nell'intento di portare informazione e sensibilizzazione sul disagio dei Disturbi Alimentari, che colpisce un numero sempre piu? alto di persone, soprattutto giovanissimi.
Il 2019 sara? l’ottavo anno che si celebra in tutta Italia la Giornata del Fiocchetto Lilla, giornata nazionale di sensibilizzazione e aggregazione contro i DCA, promossa per la prima volta nel 2012 dalla nostra Associazione. L’iniziativa e? partita da un padre, Stefano Tavilla, Presidente di Mi Nutro di Vita, che ha perso la figlia a soli 17 anni per bulimia (in lista d'attesa per un ricovero in una struttura dedicata).
Questa Giornata, che coinvolge ogni anno decine e decine di enti, istituzioni e associazioni (oltre 120 nel 2018), offre speranza a coloro che stanno ancora lottando e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare, promuovendo in rete l’hashtag #coloriamocidililla, perche? e? di colore lilla il fiocchetto simbolo della nostra battaglia. Nelle passate edizioni sono stati organizzati numerosi eventi di vario genere (convegni, presentazioni libri, banchetti informativi, colorazioni lilla di fontane/monumenti, etc.) dove si e? registrata una notevole partecipazione di pubblico e attenzione da parte dei media.
Nello specifico, gli obiettivi della Giornata sono:
• difendere i diritti fondamentali di chi e? colpito da un DCA, combattendo informazioni distorte e/o pregiudizi;
• sensibilizzare l’opinione pubblica, facendo conoscere la frequenza, le caratteristiche e le gravi conseguenze che questi disturbi possono avere per la salute fisica e psicologica di chi ne soffre;
• scoraggiare il distacco ed il disinteresse da parte di chi non e? direttamente coinvolto dalla malattia;
• accrescere la consapevolezza a livello individuale, collettivo ed istituzionale del carattere di epidemia sociale che i DCA stanno assumendo a livello nazionale e mondiale;
• creare una rete di solidarieta? verso chi e? colpito da DCA, personalmente o in famiglia, per combatterne il disagio relazionale e il senso di abbandono e sconfiggere l'omerta? che accompagna questi disturbi.