"La paranza dei bambini" dal romanzo di Saviano all'Archivolto
Arriva a Genova - dal 9 all'11 febbraio - la trasposizione teatrale del bestseller di Roberto Saviano, "La paranza dei bambini", un progetto del Nuovo Teatro Sanità coprodotto da Marche Teatro e Teatro Carcano Centro d'Arte, in partnership con AMREF.
Sono storie di "bambini" pronti a uccidere: una tragedia shakespeariana molto, troppo reale.
Il Nuovo Teatro Sanità per immaginare un futuro diverso
Ci sono teatri che hanno un senso profondo all’interno di una città, di un territorio, di un quartiere. Sono luoghi in cui si tenta di creare un modo di vivere diverso, possibile, pulito. Sono spazi di resistenza. Uno di questi è il Nuovo Teatro Sanità, luogo “miracoloso” nel cuore di Napoli, dove si tenta di costruire un presente reale e immaginare un futuro possibile.
Qui, faticosamente, tenacemente, si fanno spettacoli che hanno, appunto, il sapore del miracolo: perché scaturiscono da un ambiente in cui la realtà si impone in tutta la sua complessa e contraddittoria evidenza. Ecco, allora, che dopo la felice esperienza dello spettacolo Gomorra, lo scrittore Roberto Saviano e il regista Mario Gelardi si uniscono di nuovo in un progetto che racconta l’ascesa di una tribù adolescente verso il potere, pronta a piombare nel buio della tragedia dal sapore shakespeariano.
La paranza dei bambini
Nel gergo camorristico “paranza” significa gruppo criminale, ma il termine ha origini marinaresche e si usa per le piccole imbarcazioni che tirano le reti nei fondali bassi, dove si pescano pesci buoni per la frittura di paranza.
L’espressione “paranza dei bambini”, quindi, indica la batteria di fuoco, ma restituisce l’immagine di pesci talmente piccoli da poter essere cucinati solo fritti, come quei giovanissimi legati alla camorra che Roberto Saviano racconta nel suo ultimo best seller, edito da Feltrinelli nel 2016.