"Io amo la morte, come voi amate la vita": l'incontro tra un terrorista e un poliziotto musulmani alla Sala Mercato
Prosegue la messa in scena dei nuovi spettacoli della 25esima Rassegna di drammaturgia contemporanea del Teatro Nazionale di Genova.
Dall'8 al 18 luglio alla Sala Mercato del Modena arriva Io amo la morte, come voi amate la vita del franco algerino Mohamed Kacimi. Ispirato a fatti realmente accaduti, racconta l’incontro di due giovani francesi di origine araba e musulmani: uno è un terrorista, l’altro un poliziotto.
Due giovani uomini, entrambi francesi di nuova generazione, entrambi musulmani. Uno è un terrorista, barricato nel bagno del proprio appartamento dopo avere compiuto una strage, e l’altro è un poliziotto, che nel corso di un assedio lungo un giorno e mezzo cerca di convincerlo a consegnarsi. Ispirato a fatti realmente accaduti nel 2012, il dramma scritto dall’affermato autore franco-algerino Mohamed Kacimi ha debuttato nel 2017 al Festival di Avignone, suscitando da più parti roventi polemiche e richieste di interruzione delle repliche. Accusato di avere umanizzato eccessivamente il terrorista protagonista della pièce, il drammaturgo ha replicato: «Lo spettacolo disturba perché fa toccare con mano ciò che è l’odio islamista e la banalità del male incarnata dall’attentatore (…). Il teatro è uno strumento adatto a evocare fatti tragici perché ci permette di esorcizzarli».
«Il male ha un volto comune, ha gli occhi vispi e sognanti di un ragazzo che non incute nessuna paura, gli stessi occhi che ritroviamo nel poliziotto” commenta Barbara Alesse, regista della versione italiana di Moi, la mort, je l’aime, comme vous aimez la vie. «È questo il problema che fatichiamo ad affrontare».
Il teatro in sicurezza
Il Teatro Nazionale di Genova ha a cuore la salute degli spettatori, così come quella dei professionisti. L’accesso in sala avverrà nel rispetto delle disposizioni per il contrasto al Covid-19, previa misurazione della temperatura corporea.
Le persone conviventi che desiderano sedersi vicine possono chiederlo scrivendo entro il giorno precedente lo spettacolo a servizioalpubblico@teatronazionalegenova.it.
Per ogni replica saranno disponibili due posti omaggio riservati a uno spettatore in carrozzina e al suo accompagnatore.
La capienza complessiva delle sale a causa del distanziamento sociale sarà limitata.