Abbey Road Studios: serata al Count Basie
Serata in vista del concerto "Abbey Road Studios" al Porto Antico del 23 luglio 2019.
Associare il binomio Abbey Road ai Beatles è fin troppo facile ma associarlo ad aneddoti, curiosità e nomi di altri importantissimi artisti diventa un progetto, diventa cultura.
Ad Abbey Road la musica cosiddetta leggera,grande protagonista di arte popolare del secolo scorso diventa “grande”. Sicuramente grazie ai Beatles che impararono in pochi anni (e per primi) che uno studio di registrazione può essere usato come uno strumento per produrre musica.
Dalle prime timide registrazioni in cui si avverte, isolandola, la voce emozionata di Paul che canta “Love me do” ai primi esperimenti di sonorità create ad arte in studio di “Tomorrow never knows”, al primo concept album della storia del rock ”Sgt. Pepper’s Lonely hearts Club Band”.
Tutto questo è accaduto ad Abbey Road. Ma in questo austero ambiente che nei primi anni ’60 poteva incutere timore passarono artisti del calibro degli Shadows, di Elton John dei Deep Purple, dei Led Zeppelin... Anche i Queen registrarono i loro più importanti album ad Abbey Road così come Sting, gli U2 e gli Oasis o i Pink Floyd.
Abbey Road fu anche il titolo dell’ultimo album in studio dei Fab Four, in un periodo in cui i reciproci attriti ne avevano minato la coesione.
Nonostante tutto ne uscì un lavoro straordinario. Ancora una volta con quello che si può definire il loro canto del cigno avevano fatto centro.
I Reunion celebreranno a loro modo i 50 anni dall’uscita del disco.
Molti brani dal celebre album ma anche un divertissement riproponendo dal vivo gli artisti più significativi che hanno varcato la soglia dei celebri studios senza dimenticare... loro stessi.
Franco Sandi - Chitarra e voce
Luciano Ottonello - Chitarra e voce
Luca Dondero - Pianoforte, tastiere, voce
Stefano Cavallo - Basso, Voce
Maurizio Cassinelli - Batteria e voce
Luciano Ventriglia - Batteria