Wind-Tre cede i call center, 200 lavoratori a rischio a Genova
Il colosso delle telecomunicazioni ha comunicato ai sindacati l'intenzione di voler esternalizzare il servizio svolto dal contact center ex H3g.
La nuova cordata industriale Tre-Wind fa tremare 200 lavoratori genovesi. Il colosso delle telecomunicazioni ha reso noto ai sindacati il progetto di esternalizzazione dei contact center ex H3G e a livello nazionale sono 900 i licenziamenti presvisti.
«La cessione rischia di diventare un licenziamento mascherato - ha dichiarato Salvo Ugliarolo, segretario generale della Uilcom-Uil - ci aspettavamo un piano industriale di rilancio invece si è optato per una soluzione con le politiche messe in campo dal ministro Calenda che mirano a riportare in Italia le attività di call center».
ll nome dell'azienda a cui sarà affidato il servizio in outsourcing non è stato ancora comunicato, il nuovo operatore leader a livello italiano e quarto su scala europea «ha scelto l'esternalizzazione - continua Ugliarolo - pur sapendo in quali difficili condizioni versano le tante aziende del settore outsourcing. Basta ricordare una delle ultime grandi vertenze che ha visto licenziati oltre 1600 lavoratori».
L'invito dei sindacati è di «Rivedere i piani e aprire un serio confronto», diversamente, se Wind Tre proseguirà sulla sua strada i delegati sono pronti alla mobilitazione non solo con lo scioperto ma anche rivolgendosi alla Commissione Europea.