Vendemmia 2015: produzione in crescita, ma in Liguria solo +3%
La Toscana avrà in assoluto l'incremento più basso (+1%), seguita da Sardegna e Umbria (+2%) e Liguria e Sicilia (+3%). Primeggiano Molise, Abruzzo e Campania
Nel 2015 la produzione di uva da vino, secondo le rilevazioni del centro studi di Confagricoltura fatte la prima settimana di agosto, sarà sensibilmente superiore a quella dell'anno precedente (+10,1%) e, sia pure in misura più contenuta (-3,2%) a quella del 2013. I maggiori incrementi della produzione (2015 su 2014) sono previsti in Molise (+27%), Abruzzo (+25%) e Campania (+25%).
La Liguria viceversa si piazza nella parte bassa della classifica. La Toscana avrà in assoluto l'incremento più basso (+1%), seguita da Sardegna e Umbria (+2%) e Liguria e Sicilia (+3%).
In oltre metà delle aziende vitivinicole (55,6%) i vigneti non sono stati colpiti da alcuna avversità ambientale o patologica. Negli altri i principali danni alla produzione sono venuti dalle alte temperature (21,9%), dalla grandine (9,2%) e dall'oidio (8,2%).
La qualità del vino è prevista ovunque eccellente, con prevalenza di “ottimo” (56%) su “buono” (43%). Quasi i 4/5 delle aziende (78%) produrrà vini DOC e DOCG, il 20% vini IGT.
Poco meno dei 3/4 delle aziende vitivinicole commercializzerà prevalentemente vino imbottigliato, con larga prevalenza di quelle che ne confezionano più del 75%.
Circa 1/3 delle aziende vitivinicole venderà la maggior parte del proprio vino all'estero. Per il 38% la quota di prodotto esportato è inferiore al 25%. I principali paesi destinatari delle esportazioni saranno Stati Uniti (22% delle aziende) e Germania (21%).