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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Genova dice sì alla tassa di soggiorno per i turisti

Con 24 voti a favore, 14 contrari e 3 astensioni il via libera alla nuova imposta. Oscillerà da 1 a 3 euro e frutterà 2 milioni, da rinvestire per il rilancio dell'immagine della città nel mondo

Ventiquattro voti a favore, quattordici contrari e tre astensioni. Questo il risultato della votazione con cui il Comune di Genova ha dato il suo via libera alla tassa di soggiorno. I turisti che vorranno pernottare in città dovranno spendere da 1 a 3 euro in più rispetto alle attuali tariffe. L'ammontare preciso deve ancora essere stabilito.

La mossa frutterà alle casse del Comune circa 2 milioni di euro l'anno, ammontare che verrà utilizzato per investimenti finalizzati al rilancio dell'immagine di Genova nel turismo internazionale. A quanto riferisce l'Ansa, è stata decisa l'esenzione per gli under 14.

«Non si tratta di una tassa, ma di un investimento per incrementre il turismo in città». Questo il commento dell'assessore al turismo Gianni Vassallo, che è riuscito a incamerare la collaborazione della Camera di Commercio e degli stessi imprenditori del settore turistico.  «Tutto quello che verrà introitato - commenta Vassallo - verrà utilizzato come tassa di scopo e verrà investito sul turismo. Insieme alla Camera di Commercio e agli imprenditori decideremo come spendere questi soldi, che potranno essere utilizzati anche per migliorare, ad esempio, la segnaletica, oggi carente».

«Questo provvedimento nasce proprio dalla presenza di turisti a Genova – ha risposto l’assessore Gianni Vassallo – la tassa di soggiorno obbliga il turista a spendere un euro di più ma consente a operatori del settore e non al Comune di investire 2 milioni di euro per far conoscere Genova. Non è un semplice balzello ma si tratta di investimenti per attrarre turisti» (foto flickr).

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