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Tassa di soggiorno investita per la città: l'accordo di Tursi e Camera di Commercio

Rinnovato con quache mese di anticipo l'accordo per l'utilizzo dei proventi dell'imposta a carico dei turisti: il 60% verrà investito in promozione e valorizzazione del territorio, il restante 40% per migliorare decoro e accoglienza

In un estate in cui Genova è stata letteralmente presa d’assalto dai visitatori, con l’80% delle strutture alberghiere occupate nel mese di luglio, 4 e 5 stelle compresi, è ancora una volta il turismo a fare da traino per la rinascita della città, tanto da spingere il Comune ha rinnovare con qualche mese d’anticipo la convenzione con la Camera di Commercio per l’utilizzo dei proventi della tassa di soggiorno.

Il rinnovo è stato annunciato in mattinata dall’assessore al Turismo, Carla Sibilla, e dal presidente della Camera di Commercio, Paolo Oddone, che nei mesi scorsi hanno lavorato in sinergia con associazioni e operatori per mettere a punto un piano di utilizzo delle risorse che entreranno nelle casse dell'amministrazione grazie all’imposta di soggiorno: la nuova convenzione scatterà a dicembre con durata quadriennale, alla scadenza di quella precedente, in vigore dal 2012, e prevede l’investimento dei proventi della tassa in promozione turistica e valorizzazione del territorio

In particolare, Comune e Camera di Commercio hanno suddiviso le risorse (nel 2015 sono stati poco più di 2 milioni gli euro derivanti dall'imposta) in un 60% da destinare alla comunicazione, alla commercializzazione e al marketing turistico soprattutto di eventi di particolare valente sia per la città, sia a livello nazionale e internazionale, come le botteghe storiche, i Rolli Days e le grandi mostre (quella dedicata agli agli impressionisti, al Ducale dal 24 settembre al 10 aprile scorsi, ha attirato 600mila visitatori, Body Worlds continua a macinare presenze e rinnovi), mentre il restante 40% verrà destinato a migliorare l’accoglienza turistica in città e a sanare, almeno in parte, le situazioni di degrado lamentate nei vari quartieri.

«Il rinnovo anticipato della convenzione è un segnale forte, che ci consente di programmare il lavoro e continuare a lavorare in modo sempre più efficace sul turismo - ha spiegato l’assessore Sibilla - Quella di Genova è una scelta particolare, non in tutti  Comuni l’imposta di soggiorno viene usata con questi scopi, in molti casi viene investita in interventi di manutenzione ordinaria. Fondamentale è stato il lavoro con tutti i soggetti, pubblici e privati, che si occupano di turismo. Lo scopo ultimo è quello della crescita, di far crescere la città sotto ogni punto di vista».

Soddisfazione anche da parte della Camera di Commercio, con il presidente Oddone che ha sottolineato che «l’aumento del 10% del turismo in città, come ha reso noto Federalberghi- Ascom, è un dato importantissimo, perché emerge lo sforzo fatto per trasformare Genova in un prodotto forte, in un vero e proprio marchio di eccellenza, grazie anche a iniziative importanti come i Rolli Days: quest’anno a visitare il palazzo della Camera di Commercio sono state 11mila persone contro le 6mila dell’anno scorso, numeri importanti».

Qualche nota dolente ovviamente rimane, soprattutto legata alle risorse economiche: «La parte organizzativa legata all’immagine della città viene affrontata con mezzi ridotti: basta leggere un giornale per rendersi conto che in molti quartieri permangono situazioni di degrado, ma questa operazione di potenziamento è partita, e sta incominciando a dare i suoi frutti - ha proseguito Oddone - Certo, non è facile fare matrimoni con i fichi secchi: i soldi sono pochi. Ma cerchiamo tutti di trarre il meglio, in primis i genovesi, che tramite associazioni, o come privati cittadini, si danno da fare per migliorare la città che amano».

La nuova convenzione prevede inoltre che ogni anno si riunisca un tavolo cui parteciperanno rappresentanti del Comune, della Camera di Commercio e delle principali associazioni di categoria per confrontarsi e metter a punto strategie e obiettivi da perseguire con interventi mirati, dal marketing alla comunicazione, e verrà anche istituito un “tavolo di concertazione” che si occuperà di accoglienza, decoro urbano e manutenzioni cittadine cui prenderanno parte i vari assessorati competenti.

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