Pesca: la Regione Liguria mette sul piatto 130 mila euro
Milletrecento euro a novanta imprese ittiche della regione per il sostegno di un ramo fondamentale dell'economia ligure. "Un passo avanti" ha commentato Legacoop Liguria
Soddisfazione per il sostegno quantificato in 130 mila euro che la Regione Liguria offrirà a una novantina di imprese ittiche dopo il lungo fermo della pesca al rossetto ripartita in queste settimane.
La pesca in Liguria è rappresentata da circa 550 imbarcazioni e in questi ultimi anni sono stati ottenuti importanti risultati grazie al lavoro della Regione Liguria sostenuto da tutte le Associazioni, dalla deroga per la pesca del rossetto a quella per la distanza dalla costa per le imbarcazioni a strascico.
Ora restano da affrontare importanti questioni, prima fra tutte la pesca dei grandi pelagici nel Mar Ligure che è particolarmente importante nel Ponente.
"Il comparto sta vivendo una crisi strutturale profonda - afferma il presidente ligure di Legacoop Liguria Gianluigi Granero- e deve essere supportato da interventi che consentano il mantenimento delle tradizioni del nostro territorio. Siamo consapevoli che questo stanziamento di 130 mila euro non risolverà i delicati problemi del settore, ma è un passo avanti ed una dimostrazione di attenzione nei confronti delle questioni inerenti il comparto della pesca tradizionale ligure”.
"Misure straordinarie di sostegno alla pesca nel rispetto dei regolamenti Ue - ha spiegato l'assessore regionale all'agricoltura Giovanni Barbagallo -costituiscono una boccata d’ossigeno per il settore”.
Il provvedimento regionale - si tratta di un disegno di legge di sette articoli che sarà esaminato e votato rapidamente dal Consiglio Regionale - assegna mediamente a ogni impresa un contributo di milletrecento euro e interessa anche la pesca ai cicciarelli, simbolo della marineria di Noli, novellame per il quale, però, al momento, non sono previste deroghe.
