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Economia

Salone nautico 2014 all'insegna dell'internazionalità e del made in Italy

Tornare forte come prima, partendo dalla positiva esperienza dell’anno scorso, questo l’obiettivo del 54° Salone Nautico Internazionale di Genova in programma dall’1 al 6 ottobre 2014

La più grande kermesse nautica italiana continua sulla strada della riorganizzazione con l’obiettivo di tornare a essere, in tre anni, il Salone di riferimento del diporto europeo. Per l’edizione di ottobre 2014 le energie degli organizzatori saranno concentrate sul coinvolgimento diretto di operatori e stampa internazionali, sulla valorizzazione del Made in Italy e su un nuovo layout espositivo che dà grande importanza anche al mondo della vela.

Tornare forte come prima, partendo dalla positiva esperienza dell’anno scorso, questo l’obiettivo del 54° Salone Nautico Internazionale di Genova in programma dall’1 al 6 ottobre 2014.

Al termine dell’edizione passata l’apprezzamento degli operatori non era mancato grazie ai 115.000 visitatori, 750 espositori e più di mille imbarcazioni di cui 300 in acqua. Quello è stato solo il primo passo e si ripartirà da lì, dal nuovo corso simbolicamente segnato, un anno fa, dal red wall , per arrivare a un Salone completamente rinnovato, un Salone che ha voglia di rilancio e di riaffermarsi come la più importante kermesse europea di settore.

Un obiettivo da raggiungere nell’arco di tre anni che ha nella forte vocazione internazionale il suo primo punto di riferimento.

In quest’ottica, a partire dall’edizione 2014, verranno ospitati i principali buyer internazionali che nel Salone di Genova troveranno il luogo ideale, al centro del Mediterraneo, per creare la loro rete di relazioni e per poter toccare con mano il meglio della produzione nautica italiana. A loro sarà dedicata grande attenzione, a partire dall’allestimento di un’apposita area nel Padglione B in cui si svolgeranno incontri personalizzati. Attraverso inviti mirati, saranno poi coinvolte le principali testate giornalistiche di settore europee, americane, dei Paesi emergenti e del Middle East.

Tra le novità, per rispondere alle richieste degli operatori, anche la durata di un giorno in più rispetto all’anno scorso.

Il formato espositivo riprenderà alcuni punti di forza apprezzati nel 2013, a partire dallo spostamento del baricentro verso il mare, con la possibilità di effettuare facilmente le prove a mare e di avere molte più barche in acqua, più belle da vedere e anche meno costose da esporre.

Grande attenzione sarà dedicata al mondo della vela, che avrà una nuova casa, il Sailing World. Un’area più estesa rispetto al passato che comprenderà l’intera darsena interna per esporre fino a 120 barche in acqua e oltre 6.000 mq di spazi a terra, lungo le banchine e sotto la tensostruttura, dove potranno esporre oltre ai cantieri e all’accessoristica velica, anche gli operatori del charter, della vela sportiva, del turismo nautico e della portualità, così come scuole vela e federazioni.

Grande attenzione alla ristorazione di qualità: novità assoluta per la nuova edizione sarà il Food and Beverage Court, una piazza che ospiterà il meglio dell’enogastronomia Made in Italy, con operatori di altissimo livello. In generale ci si focalizzerà molto anche sui miglioramenti dei servizi dedicati a operatori e visitatori per rendere più facile e più piacevole la permanenza al Salone.

Nella passata edizione era stata molto apprezzata la scelta di separare in maniera evidente le varie fasce merceologiche: barche a vela, barche a motore, accessori, motori. Anche quest’anno si continuerà su questa strada. Oltre al Sailing World, tornerà il Power Village che ospiterà i motori, la darsena grande sarà destinata alle imbarcazioni a motore e il Padiglione B sarà riservato agli accessori e alle imbarcazioni pneumatiche e ai fuoribordo.

L’anima del nuovo corso del Salone potrà poi contare su un forte investimento nella valorizzazione del Made in Italy. L’Italia è oggettivamente tra i luoghi migliori al mondo per il turismo nautico: il Salone genovese può rappresentarne la capitale e il primo veicolo per promuoverlo e farlo conoscere a un pubblico sempre più internazionale. L’eccellenza italiana ha certamente un punto di forza ideale nella nautica, da sempre sviluppatasi all’insegna della qualità e di una lontana tradizione. Al pari di settori come la moda, il design, l’enogastronomia, i gioielli, l’arte e l’architettura, ha tutte le carte in regola per rafforzarsi come motore di sviluppo dell’economia all’insegna della qualità Made in Italy.

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