Parcheggi a 1.30, si parte. Ma in periferia torna la frazione oraria
Approvato in consiglio Comunale il provvedimento sull'abbassamento delle tariffe. Nelle zone 3 e 4 introdotta la possibilità di pagare la mezz'ora
Confermata, dopo il voto di giovedì in consiglio Comunale e la conseguente approvazione, la riduzione delle tariffe dei parcheggi in città: la cifra oraria scende da 2.50 a 1.30 l’ora in centro, mentre nelle zone periferiche è stata introdotta la possibilità di pagare la sola mezz'ora di sosta.
Frazionamenti orari
Proprio quest’ultima opportunità è stata motivo di discussione giovedì in Sala Rossa, a Tursi, dove i consiglieri Pd hanno presentato la proposta di modifica alla delibera firmata dall’assessore ai Trasporti, Stefano Balleari, e dalla collega al commercio, Paola Bordilli: se in centro verrà premiato chi fa soste brevi (il ticket sarà d 1.30 la prima ora, per crescere a 1.70 la seconda e a 2 la terza e successive), nelle zone 3 e 4, più periferiche, sarà possibile pagare anche la frazione oraria di mezzora.
Nello specifico:
- In zona 3, e cioè le alture di Castelletto, Valbisagno, Albaro alta e San Fruttuoso, la tariffa passa da 1.50 a 1.10 ed è possibile pagare la mezz'ora
- In zona 4, e cioè l’area ex Fillea, la tariffa resta a 1 euro, 0.50 centesimi la mezz'ora
Le nuove tariffe
- Fascia 1, che comprende le zone A, B, D, E, F, G e i corsi in zona H: prima ora 1,30 euro (contro i 2,50 euro attuali); seconda ora 1,70; terza ora e successive 2 euro;
- Fascia 2, e cioè zone L, M2, C: prima ora 1,30 euro (contro i 2 euro attuali); seconda ora 1.70; terza e successive 2 euro;
- Fascia 3 (zone M3, T, R e H): prima ora 1,10 euro (contro 1,50 euro attuali) ; seconda ora 1,40; terza ora e successive 1,50;
Quando entreranno in vigore
Ancora da chiarire le tempistiche per l’entrata in vigore del provvedimento, passato con i voti a favore della maggioranza e l’astensione da parte di tutti i gruppi di opposizione, dubbiosi sulle conseguenze che avrà sull’economia di Tursi e, di conseguenza, su quella dei genovesi. L’idea di Balleari, promotore della delibera, è di renderla esecutiva il prima possibile. Qualche settimana dovrebbe essere un termine più realistico per consentire l’adeguamento di cartelli e parchimetri.
