Multe, aumenta il numero ma diminuiscono i pagamenti. Ed è guerra agli smartphone
Nel 2016 sono stati 41,8 i milioni di euro chiesti dalla Municipale agli automobilisti indisciplinati, ma solo il 56% è finito nelle casse del Comune. Pronta la lotta all'uso del telefono alla guida
Aumentano le multe staccate a Genova, ma diminuiscono quelle pagate: se nel 2015 la Municipale aveva elevato sanzioni per un valore totale di 40,5 milioni, nel 2016 la cifra è salita a 41,8, ma solo 23 milioni sono stati di fatto riscossi.
Il dato è emerso nel corso dell’ultimo consiglio Comunale, durante il quale è stato approvato il rendiconto di bilancio del 2016: soltanto il 56,2% del totale delle sanzioni è finito nelle casse dell’ente, mentre il restante risulta ancora da riscuotere. Uno scenario molto simile a quello dell’anno precedente, al temine del quale le multe sono state di poco più di 40 milioni, riscossi 20,7.
Chi ha ancora sanzioni in sospeso, dunque, si aspetti il sollecito con conseguente aggravio di spesa, soprattutto in un periodo in cui il bilancio, e la sua approvazione, restano tasti dolenti. La Municipale, intanto, si prepara a dare un’ulteriore giro di vite ai controlli su strada, complice l’arrivo di un decreto con cui il governo dichiara lotta all’uso del telefonino alla guida.
Basta selfie, messaggini e telefonate al volante, ha sottolineato infatti il viceministro dei Trasporti, Riccardo Nencini, annunciando un provvedimento che dovrebbe diventare realtà nel giro di brevissimo tempo: sanzioni più salate (oggi la cifra si aggira tra i 160 e i 646 euro) e sospensione della patente già dal primo episodio, contrariamente a quanto accade oggi (il ritiro scatta solo in caso di reiterazione).
Anche a Genova questa tipologia di reato è molto diffusa: nel 2015 sono state oltre 2300 le multe elevate per l’uso del telefono alla guida, scese a poco più di 1800 nel 2016. Ma nei primi mesi del 2017 sono già a quota 461.
