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Economia

Ristorazione scolastica, i lavoratori bloccano il consiglio regionale: «Vogliamo risposte»

Nuova manifestazione del comparto mense scolastiche e universitarie, senza lavoro e senza stipendio da marzo e senza garanzie per il futuro

Sono tornati in piazza martedì mattina i lavoratori del comparto ristorazione scolastica e universitaria. La manifestazione è partita ancora una volta da piazza De Ferrari, per arrivare sino in via Fieschi, sotto la sede della Regione.

I lavoratori in presidio hanno interrotto i lavori del consiglio regionale per chiedere risposte dalla Regione, che ha alla fine approvato un ordine del giorno con misure da sottoporre al governo: «Abbiamo ottenuto un ordine del giorno all'unanimità in cui si chiede al governo di prolungare Fis e Cassa in deroga con motivazione Covid - fanno sapere da Filcams - e, nell'ottica della programmazione dei Fondi Europei, si ritiene prioritario assegnare una parte dei fondi stessi come sostegno al reddito per tutto il comparto interessato alla sospensione estiva scolastica».

Filcams, con una delegazione di lavoratori, ha chiesto 500 euro al mese per 3 mesi: «Attendiamo oggi stesso una risposta dalla giunta regionale».

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