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Economia

Ilva, appello Fim e Uil: «Prioritario riprendere velocemente la trattativa»

In mattinata assemblea generale per aggiornare i lavoratori sullo stato della vertenza dopo l'ok dell'Antitrust all'acquisizione da parte della cordata

Accelerare la ripresa del negoziato è «prioritario»: questo il messaggio che le Rsu Ilva Fim e Uil hanno diffuso in seguito all’assembla che si è tenuta in mattinata nello stabilimento Ilva per informare i lavoratori sull’andamento del negoziato avviato con ArcelorMittal, la cordata che ha acquisito l’azienda e che nei giorni scorsi ha ricevuto anche l’ok a procedere da parte della Commissione Europea.

«La trattativa allo stato attuale è in una fase di stallo in quanto sui veri nodi, quali gli aspetti salariali e normativi e soprattutto occupazionali, le distanze sono enormi - hanno fatto sapere in una nota congiunta - i segretari generali Fim e Uil, Alessandro Vella e Antonio Apa - La Fim e la Uilm, avendo la consapevolezza delle difficoltà del negoziato che mette in discussione la struttura industriale e i destini occupazionale dei lavoratori, hanno invitato la Rsu Fiom a indire un’assemblea unitaria per ricomporre il processo unitario che si era interrotto a seguito della scelta unilaterale della Fiom stessa di convocare una riunione senza consultare le altre Rsu. Purtroppo questo non è stato possibile e ce ne rammarichiamo, perché era giusto dare un segnale univoco di unità ai lavoratori».

L'Ilva e l'acquisizione di ArcelorMittal: cosa dice l'UE

Un appello a procedere compatti, dunque, rivolto principalmente alla Fiom, la prima a scendere in campo e dare battaglia per il mancato rispetto degli accordi sulle garanzie occupazionali: «Tutti i lavoratori dovranno essere riassorbiti», aveva tuonato il segretario Bruno Manganaro, puntando il dito contro la decisione di ArcelorMittal di assumere poco meno di 10mila persone. 

«All’assemblea abbiamo spiegato che non è necessario fare approvare ordini del giorno che puntualizzino le questioni aperte con Mittal, poiché al tavolo delle trattative, se non ci sarà un ritorno positivo sugli aspetti salariali, normativi e occupazionali, noi non firmeremo nessun accordo, anche perché nessuno ha bocciato l’Accordo di programma - sottolineano le altre segreterie sindacali - In questo contesto abbiamo proposto ai lavoratori una mobilitazione generale di tutto il Gruppo Ilva per accelerare la ripresa del negoziato, anche a seguito del fatto che l’antitrust ha dato l’ok a Mittal. È chiaro che la ripresa del negoziato avverrà se Mittal rinuncerà alle pretese sugli aspetti salariali e occupazionali».

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