Istituto Gaslini: "Necessario lo sviluppo della pediatria italiana"
Il direttore Paolo Petralia: "Bisogna rilanciare la cultura pediatrica, necessario elaborare proposte comuni"
Revisione del sistema di classificazione e remunerazione delle prestazioni, definizione dei criteri funzionali all’individuazione delle eccellenze pediatriche, integrazione con le strutture e gli operatori territoriali,f ormazione post specialistica delle risorse umane: l’Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI) rilancia l’azione comune per la salvaguardia e lo sviluppo della pediatria italiana Eletti Presidente dell’AOPI il Direttore Generale dell’Istituto Gaslini Paolo Petralia e Vice Presidente Giuseppe Profiti, Presidente dell’Ospedale Bambino Gesù.
“In questo momento emerge fortemente la necessità di rilanciare la cultura pediatrica nella sua specificità attraverso l’elaborazione di proposte comuni da presentare con un’unica voce a tutti i nostri interlocutori: daquelli istituzionali locali e nazionali, dalle società scientifiche alterritorio, per salvaguardare il futuro della pediatria italiana” hanno sottolineato insieme il dottor Paolo Petralia, Direttore Generale dell’Istituto G. Gaslini di Genova e il professor Giuseppe Profiti, Presidente dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma, neo eletti rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI) ONLUS, in apertura della prima riunione del triennio diattività 2011 – 2013, ospitata oggi a Genova presso l’ospedale pediatrico genovese.
Soddisfazione è stata espressa per la ripresa e il rilancio dell’attivitàdell’Associazione dal Presidente uscente dottor Tommaso Langiano, DirettoreGenerale dell’Ospedale Meyer che ha ricordato i traguardi raggiuntidall’AOPI, come “la creazione della Carta dei Diritti del Bambino, lapredisposizione di un manuale di accreditamento degli ospedali pediatricie di uno strumento per la valutazione sistematica del dolore del bambino edel neonato, tematiche per le quali l’Associazione continuerà la propriaattività”.
L’azione di rilancio dell’ Associazione si focalizzerà in primis su quattroaree tematiche: revisione del sistema di classificazione e remunerazionedelle prestazioni, definizione dei criteri funzionali all’individuazione delle eccellenze pediatriche, integrazione con le strutture e gli operatori territoriali, formazione post specialistica delle risorse umane. Di primaria importanza è apparso offrire la collaborazione della AOPI alla revisione del sistema di classificazione e remunerazione delle prestazioni,che tenga conto delle specificità pediatriche, così come alla definizionedei criteri funzionali per l’individuazione delle eccellenze pediatriche.
Centrale anche l’ambito della formazione: l’AOPI ha deciso di contribuireallo sviluppo dei percorsi formativi post specialistici, come ad esempiomaster per la formazione dei pediatri nelle varie specialità mediche echirurgiche, anche per cercare una soluzione al problema dellavalorizzazione delle risorse interne e del loro reclutamento: appareinfatti insufficiente l’attuale afflusso di specialisti verso l’areapediatrica, soprattutto per quanto riguarda ad esempio, anestesisti,cardiologi neurologi ecc. E’ emersa la necessità inoltre di sviluppare proposte organizzative permigliorare il rapporto tra l’ospedale pediatrico e il territorio,attraverso anche la valutazione dei modelli esistenti per capitalizzare lebest practices italiane; naturalmente implicita la disponibilità amigliorare la collaborazione tra gli ospedali della rete, a cominciaredall’individuazione di percorsi di appropriatezza nell’offrire le cure. L’AOPI è composta dai Direttori Generali del Gaslini di Genova, Meyer diFirenze, Burlo Garofalo di Trieste, S. Anna di Torino, Bambino Gesù di Roma, Salesi di Ancona e Santobono di Napoli e dei Dipartimenti diPediatria dell’Ospedale di Padova e dei Spedali Civili di Brescia.
L’Associazione, nata nel 2005, si pone come obiettivi quelli di coordinareiniziative, sia in ambito nazionale che internazionale, per promuovere losviluppo culturale, scientifico e gestionale delle strutture assistenzialiad alta specialità dedicate all’area materno-infantile e all’età evolutiva.In particolare l’AOPI intende costituire una rete entro cui perseguire leeccellenze nel campo dell’assistenza, della ricerca e della formazione,affinché diventino patrimonio comune. L’AOPI intende avviare attività dipromozione di iniziative di approfondimento e confronto su tematicheassistenziali, di ricerca e gestionali, individuando tematiche dicollaborazione e cooperazione. Infine obiettivo dell’Associazione è lacreazione di linee guida su tematiche organizzative e assistenzialifinalizzate all’approccio globale delle cure.