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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Fincantieri: l'azienda chiude le porte alla commissione d'inchiesta

Maruska Piredda: "Fincantieri ci ha comunque garantito che sarà cura dei vertici aziendali fornire alla commissione d’inchiesta regionale un resoconto dettagliato dei progetti innovativi su cui sta lavorando"

In riferimento ai lavori della commissione d’inchiesta regionale su Fincantieri e a seguito di una richiesta di audizione dell’amministratore delegato Bono, l’azienda, attraverso il dottor Sorrentino, responsabile relazioni istituzionali di Fincantieri, pur facendo recapitare alla Presidenza la documentazione inerente il piano di riorganizzazione e l’accordo siglato in data 21 dicembre, ha reso noto che non è disponibile ad intervenire in commissione, ritenendo di non dover fornire ulteriori spiegazioni dal momento che Istituzioni e Ministero del Tesoro, azionista di maggioranza, sono già a conoscenza di tutto l’operato e conseguente piano di ristrutturazione aziendale.

Inoltre, in risposta al presidente della Commissione Maruska Piredda e al vicepresidente Lorenzo Pellerano, che hanno espresso la volontà di accedere all’interno dei cantieri assieme a tutti i commissari per effettuare un sopralluogo, è stato replicato che anche quest’istanza non poteva essere soddisfatta a causa di una serie di norme interne che prevedono l’accesso consentito ai soli alti vertici istituzionali.

“Ci rammarica molto – spiega Maruska Piredda - il fatto di non poter effettuare il sopralluogo, frenati e impediti da un ordinario regolamento aziendale. In questi termini valuteremo la possibilità di eseguire una ricognizione via mare, per tentare, quantomeno, di ottenere un quadro più completo delle condizioni infrastrutturali dei cantieri, a partire dagli stabilimenti di Riva e quello di Sestri. Questo anche se, lo dico per dovere di cronaca, Fincantieri ci ha garantito che sarà cura dei vertici aziendali fornire alla commissione d’inchiesta regionale un resoconto dettagliato dei progetti innovativi su cui sta lavorando”.

Sulla stessa linea d’onda anche il vicepresidente della commissione Lorenzo Pellerano. “Al di là dell’indisponibilità dell’Azienda al confronto con la Commissione in questa fase  – spiega il consigliere regionale - si tratta comunque di una prima interlocuzione. La speranza è che in futuro si possa instaurare un reale e fattivo rapporto di collaborazione e Fincantieri si dimostri interessata alle proposte che verranno dalla Regione.” 

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